Jim Davies – Recensione: Electronic Guitar

I connubi fra generi musicali offrono di solito spunti interessanti per chi ascolta, o perlomeno spunti di riflessione su quali possano essere le frontiere da varcare o se ci siano eventuali limiti che non si possono oltrepassare. Maestro della sperimentazione sonora, in questo senso, è senza dubbio Joe Satriani, che però ha abituato tutti a non realizzare un album uguale all’altro, e al quale probabilmente sono concesse una serie di licenze proprio in virtù del nome che porta e della sua indiscussa esperienza. Il caso di Jim Davies, chitarrista inglese che in passato ha suonato nei The Prodigy e nei The Pitchshifter, all’esordio come solista e che, come fa capire il titolo, dà uno spazio molto ampio all’utilizzo dei sistemi elettronici in musica, potrebbe rivelarsi una colossale bolla di sapone o un colpo di genio al quale i contemporanei ancora non sono pronti.

In sintesi, ci vuole moltissima apertura mentale per giungere alla fine di “Electronic Guitar” senza avere il cervello fuso; fortunatamente i quattordici brani che lo compongono non sono mai particolarmente lunghi, cosa che consente di tirare un minimo il fiato. I pezzi si articolano su una base elettronica di vario genere, su cui si innesta ciclicamente un riff di chitarra, che a volte viene riproposto sempre allo stesso modo, altre volte ha un suo sviluppo e un’articolazione, sempre sull’orlo di essere soffocata dalla base registrata e dalle campionature. Attenzione però, non c’è assolutamente nulla di rock in tutto questo, a parte forse “Last Laugh”, che ha una struttura più heavy, e “Fire For Effect”, che ha verso il finale una breve scala in stile neoclassico. La noia è subito dietro l’angolo, e anche se trapela in più situazioni il fatto che Davies non sia un chitarrista inesperto che utilizza l’elettronica solo per nascondere le sue mancate abilità tecniche, ci vorrà forse ancora molto prima che si possa parlare di lui come di un innovatore geniale.

Voto recensore
5
Etichetta: Mascot Records

Anno: 2009

Tracklist: 01. Empire
02. How We Roll
03. Fire For Effect
04. Rubicon
05. Hot Shot
06. Sayonara
07. Last Laugh
08. Little Pick Me Up
09. Requiem
10. Hide The Effects
11. Trip
12. Juno
13. Vital Signs
14. Rockers Vs Ravers

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