Dream Theater: la setlist delle date italiane, con delle sorprese…

Tutti pronti per il ritorno di Petrucci e soci in Italia? Domani la prima data dei Dream Theater in Italia a Barletta insieme a Evergrey e Virtual Symmetry. Si doppia il giorno successivo a Roma all’Auditorium Parco Della Musica. Terzo atto invece tra qualche giorno al Pistoia Blues Festival, questa volta insieme a Queensryche e Vision Divine (19 luglio). Ma cosa ci proporranno dal vivo i Dream Theater? Dopo un tour incentrato sull’omonimo ultimo album e le celebrazioni di Awake e Metropolis 2000, la band ci sorprende con una setlist celebrativa che copre i 30 anni di carriera della band, con ripescaggi eccellenti e chicche dal passato più o meno prossimo.

Ecco la setlist eseguita finora nelle prime date del tour europeo che copre l’intera discografia, in ordine cronologico.

  1. False Awakening Suite – Intro
  2. Afterlife (Prima performance dal 2006) – Da “When Dream And Day Unite
  3. Metropolis Pt. 1: The Miracle and the Sleeper – Da “Images And Words
  4. Caught in a Web – Da “Awake
  5. A Change of Seasons: II Innocence (Prima performance dal 1998) – Da “A Change Of Season
  6. Burning My Soul (Prima performance dal 2002) – Da “Falling Into Infinity
  7. The Spirit Carries On – Da “Metropolis Pt. 2: Scenes From A Memory
  8. About to Crash (Prima performance dal 2006) – Da “Six Degrees Of Inner Turbulence
  9. As I Am – Da “Train Of Thought
  10. Panic Attack (Prima performance dal 2010) – Da “Octavarium
  11. Constant Motion (Prima performance dal 2010) – Da “Systematic Chaos
  12. Wither (Prima performance dal 2010) – Da “Black Clouds And Silver Linings
  13. Bridges in the Sky – Da “A Dramatic Turn Of Events
  14. Behind the Veil (Per la prima volta dal vivo) – Da “Dream Theater

E per ripassare… ecco la playlist di Metallus.it dedicata al 30esimo anniversario con la setlist estrapolata dai vari studio album!

tommaso.dainese

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Folgorato in tenera età dall'artwork di "Painkiller", non si è più ripreso. Un caso irrecuperabile. Indeciso se voler rivivere i leopardi anni '80 sul Sunset o se tornare indietro nel tempo ai primi anni '90 norvegesi e andare a bere un Amaro Lucano con Dead e Euronymous. Quali siano i suoi gusti musicali non è ben chiaro a nessuno, neppure a lui. Dirige la truppa di Metallus.it verso l'inevitabile gloria.

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  1. alex

    Ma davvero sarà questa la scaletta? Hanno preso il peggio di ogni album………….. che tristezza

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    • Tommaso Dainese

      E’ la setlist che hanno eseguito finora Alex. Non abbiamo la certezza assoluta, ma difficilmente i Dream modificano la scaletta in corsa…

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      • alex

        che delusione quando l’ho vista stamattina…….. e pensare che non vedevo l’ora che arrivasse stasera, sono riusciti nell’impresa di prendere i pezzi più insignificanti di ogni album 🙁

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        • Alessio

          Soggettivo ovviamente, per me come ho già detto ad altro utente c’è di meglio di sicuro in vari casi anche nello stesso disco, ma in altri per nulla o cmq sono pezzi che trovo buoni o più, da “Afterlife” (che è uno dei loro pezzi più “metallici” e “thrashy”, se uno è più tipicamente “progghettaro” e magari più o meno giovane e quindi li ha scoperti con dischi molto successivi ed è legato più a quelli che ai primi già tecnicissimi – anzi di più, per certi aspetti, comparati a quelli più “recenti” – ma anche molto più concisi, diretti, metallici appunto ecc., è un altro discorso…) a “Panic Attack”, passando per la bellissima “Caught…” e la cmq discreta e orecchiabile “As I Am”. Se mai, pur bellissime, hanno un po’ rotto certe, perché sono spesso, da tempo, gli unici singoli pezzi eseguiti live da certi dischi (soprattutto quando non hanno appunto 3 ore per suonare), tipo l’immancabile “tormentone” “The Spirit…”, ma chiamare pezzi simili “insignificanti” ce ne vuole, soprattutto da parte di gente che è fans del gruppo suppongo.

          Reply (in reply to alex)
      • Alessio

        Invece per fortuna a volte hanno cambiato da data a data, per esempio per ragioni anche pratiche, oggettive (tipo che alcuni concerti hanno magari più tempo concesso per suonare, chessò, perché ci sono meno band di apertura e/o perché possono continuare fino a orari più tardi ecc.), o per fare delle “sorprese” che non avevano annunciato in alcun modo appunto, tipo al Gods anni fa quando fecero tutto “Images And Words” in occasione dei 15 anni dall’uscita se non ricordo male, quindi era il 2007 direi (purtroppo non c’ero quella volta).

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    • Gianluca Bach

      Ragazzi sono stato ieri al concerto di Roma e anche a me la scaletta ha un po’ deluso.
      Ai DT piace suonare pezzi meno noti, ma visto che ieri era un anniversario e la scaletta era di SOLI 13 brani, non puoi suonarmi WITHER!!!! magari meglio Best of times che ha l’assolo di chitarra che petrucci abbia mai fatto (mia opinione), BURNING MY SOUL, ABOUT TO CRASH, PANICK ATTAC…..

      hanno promesso di tornare col nuovo album nel 2016
      spero di non arrivare a sentire Anna lee……

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      • Alessio

        Io non trovo così brutta né scadente “Wither”, c’è di meglio anche per me in quel disco ma insomma, mi fa piacere sentire ogni pezzo live, un giorno mi piacerebbe averli sentiti tutti appunto, se li faranno mai, tutti quelli che hanno inciso nel tempo e magari anche chicche mai incise. Sì, vero, l’assolo di “Best Of Times” è stupendo, uno dei suoi migliori in assoluto per tutto, gusto melodico, ecletticità, capacità di dare davvero qualcosa al pezzo elevandolo ancora di più ecc. “Anna Lee” è molto bella, un pezzo quasi pop (come altri che hanno fatto soprattutto da quel disco in poi) ma dalla melodia e tutto molto bella. Beh quando torneranno se avranno un disco nuovo faranno come al solito anche vari pezzi di quello per promuoverlo, quindi dipenderà se personalmente ti piacerà o no il disco stesso e quanti pezzi (e quanto dureranno anche) faranno, per capire se ti soddisferà poi di più quel live di questi qui che stanno facendo ora con scaletta più o meno discutibile ma almeno i pezzi li conosci, del disco e tour nuovo prossimo ad oggi non possiamo dire e sapere nulla, e tra l’altro nel 2016 non ci sarà alcuna ricorrenza particolare direi (i dischi sono usciti tutti in anni tali che rispetto al 2016 non tornano mai “pari”, tipo 10 anni o 15 o 20 o 25 prima ecc.), o forse giusto se uno volesse considerare e ricordare l’anno del cambio di nome nel definitivo DT, che fu l’86 appunto se non ricordo male, dopo un annetto quindi o quasi 2 dalla formazione.

        Reply (in reply to Gianluca Bach)
        • Gianluca Bach

          Alessio la vediamo alla stessa maniera, poi ovvio ci sono canzoni (in generale) che possono piacere ad uno e meno ad un altro, e’ soggettivo.
          Wither ad esempio, a me non piace ma ti posso dire che nel settore B dell’aula cavea dove sedevo io, in molti la cantavano…..
          Chiaro pero’ che stiamo parlando di DT, quindi mi aspettavo altro….visto che era un tour celebrativo…

          Reply (in reply to Alessio)
    • Alessio

      Il peggio magari no (e di sicuro “Metropolis…” non è il peggio di “Images And Words”, ma tra i 2-3 pezzi migliori sia di quel disco che di tutta la loro carriera), ma in effetti potevano prendere cose molto migliori anche per me in quasi tutti i casi. E poi “A Change…” già che c’erano dovevano farla tutta…ah, anche se si riferisse solo all’Italia il discorso delle prime esecuzioni di nuovo in tot anni ecc., c’è almeno un errore che ricordo bene, infatti la suddetta suite dell’omonimo maxi-ep pubblicato nel ’95, la fecero e tutta intera nelle date (o almeno a Firenze sì) del 2004.

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  2. Alessio

    Ora che ricordo, a proposito dell’esecuzione di “A Change…”, mi sa che forse non era prevista in scaletta in realtà (quindi a maggior ragione è probabile anche che nelle altre 2 date italiane di quel passaggio non l’abbiano fatta), e la fecero all’ultimo, tipo bis o secondo bis se non ricordo male, nonostante non avessero suonato un tempo esagerato, penso neanche 2 ore, anche se è pure vero che ne facevi tanti di pezzi anche in quel tempo verso il 2004, visto che avevano già un bel po’ di dischi ma chiaramente molti meno di quelli che hanno oggi.

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