Negli ultimi mesi del 2017, i Decapitated sono stati al centro dell’attenzione, non tanto per i loro meriti musicali, quanto per il processo che li ha visti protagonisti negli Stati Uniti con gravi accuse di rapimento e stupro da parte di una donna.
Stando a quanto dichiarato dai media statunitensi, la vicenda si sarebbe conclusa con l’archiviazione di tutte le accuse mosse dalla Contea di Spokane e la conseguente liberazione dei membri della band.
I difensori dei componenti dei Decapitated coinvolti nell’accusa avrebbero chiamato in causa l’inattendibilità della testimone, che già nel 2014 avrebbe fornito falsa testimonianza alla polizia.
Di seguito le parole di Steve Graham, avvocato del chitarrista Waclaw Kieltyka:
“Crediamo che le acccuse siano state ritirate grazie ad una revisione della faccenda alla luce dell’assenza di prove. Nel corso della settimana, la band tornerà a casa.”
