Il gruppo degli Area51 nasce nel 2003, per volontà del talentuoso chitarrista Yoichiro Ishino e dopo diversi cambi di line-up, nel 2005, finalmente vede la luce il debut intitolato “Ankh”, che ottiene dei buoni riscontri di vendita in patria. A marzo dell’anno scorso, invece esce questa nuova fatica del gruppo, “Daemonicus”, che cerca di strappare ulteriori consensi anche all’estero. Il genere proposto è un heavy metal neo classico, che ha sopratutto il lavoro di Malmsteen e dei suoi Rising Force, come maggiore punto di riferimento, ma anche un certo modo di comporre i brani tipicamente di orientamento prog-metal. I dieci pezzi proposti, sono tutti di ottima fattura e si passa, con una certa facilità, dalle cavalcate epiche e maestose, ad altri brani dove è la melodia a farla da padrone. Molto buona la prova di Kate, la vocalist, dotata di un’ugula potente e versatile e che ha anche la capacità di interpretare i brani, in modo molto personale ed elegante. L’unico appunto che le si può fare, è la decisione di cantare in lingua madre, il giapponese, lingua a parere di chi scrive, poco adatta a certi tipi di sonorità. Infatti su “Lord Knows”, il brano di chiusura di oltre sedici minuti, cantato in duetto con Rob Rock (singer di Solo/Impellitteri), i risultati sono entusiasmanti, sopratutto quando anche Kate usa l’inglese, creando assieme a lui, un pathos difficilmente raggiunto negli altri pezzi. Ottima anche la prova vocale di Rob Rock, che riesce ad impreziosire il brano, aggiungendo un pregevole tocco personale e rendendo il pezzo, già ricco di cambi di tempo, un’opera maestosa e ricercata. Un plauso va fatto anche al chitarrista Yoichiro Ishino, davvero tecnicamente molto preparato che, sopratutto nella strumentale “Requiem”, pezzo caratterizzato da una bellissima melodia, riesce a dare il meglio di se. Disco consigliato agli amanti del genere, che non si lasciano troppo condizionare da un cantato, per certi versi insolito, ma comunque di buona qualità!