Cyhra – Recensione: The Vertigo Trigger

Prima di recensire l’ultima fatica degli svedesi CyHra ho voluto sentire ciò che aveva da dire il frontman Jake-E nei confronti di quello che ritenevo essere il loro disco più piacione della loro carriera. Con le informazioni ora in mio possesso posso capire molto meglio il perché questo “The Vertigo Trigger” suoni molto più facile e immediato rispetto a quanto fatto ad esempio con “Letter To Myself“. Ciò però non toglie il fatto di quello che succede spesso in questo frangente: l’ascolto superficiale porta a snobbare dopo pochi minuti tutto il disco. Sarò onesto con voi: se non è il vostro genere probabilmente già dopo la prima traccia vi annoierete. 

Per chi invece ha voglia di scavare a fondo, si potrebbe trovare di fronte ad un disco di buona fattura ma che non vuole dimostrare nulla, un concept classico e semplice dove in realtà non è la musica la vera protagonista, ma, come dice Jake stesso, sono le liriche. Il suo modo di cantare con una pronuncia chiara in inglese vi porterà in più occasioni a cogliere diverse frasi molto d’impatto e personali che vi stuzzicheranno l’interesse e una comprensione più ampia del loro significato. 

Da un punto di vista musicale invece ci sono diversi momenti che ne caratterizzano l’ascolto, dall’opening “Ready To Rumble” a un momento più heavy come “1.000.00 Fahrenheit”. Ma è chiaro come dietro le stesure delle varie canzoni si celino due teste. È impossibile non accorgersi di quando c’è Jesper e di quando c’è Euge, in quanto gli stili sia dei riff che degli assoli sono completamente diversi. Dal primo si notano tempistiche veloci, riff più elaborati e assoli molto inclini a sonorità simili alle ultime uscite con gli In Flames. Euge, che in passato ha collaborato con band di vario genere, ha una plettrata molto più classica, meno aggressiva, che si combina perfettamente con il tono e gli argomenti trattati in questo “The Vertigo Trigger”. Altri due momenti molto gagliardi sono in “Life Is A Hurricane” e “If I”, che è palese siano opera di Strömblad, che ti portano immediatamente a un ascolto con headbanging. Disco senza pretese, che mette sul piatto tematiche di assoluta importanza per Jake e altri con anime pesanti. Bisogna solo capire, come detto da lui, quanto saranno d’impatto dal vivo perché sarà proprio in quel momento in cui i CyHra saranno promossi a pieni voti o rimandati. Personalmente non è il mio genere, ma mi sono voluto interessare, in quanto Jesper è parte attiva nel progetto e, amando ciò che ha fatto nella sua carriera, mi interessa capire la sua duttilità nei diversi generi che propone. Di sicuro la sufficienza viene raggiunta facilmente ma, come nei The Halo Effect, sembra faticare nel dimostrare le sue grandi abilità. Non vi è dubbio che sia stato spremuto come un limone e molto probabilmente ora stia affrontando altre vicende personali di maggior importanza. E’ probabile che i CyHra siano una sua valvola di sfogo, non per un mero esercizio di stile, ma proprio come capacità di mostrare i suoi mostri e liberarsi di un pesante fardello.

Per i fan della band, sullo shop EMP è disponibile il vinile “The vertigo trigger” dei Cyhra in edizione limitata!

Etichetta: Nuclear Blast Records

Anno: 2023

Tracklist: 01. Ready To Rumble 02. Let’s Have My Story Told 03. Live A Little 04. 1.000.000 Fahrenheit 05. Buried Alive 06. The Voice You Need To Hear 07. Life Is A Hurricane 08. If I 09. Fear Of Missing Out 10. Ashlight 11. Too Old For Fairy Tales
Sito Web: https://cyhra.com/

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