Attesa finita per gli amanti del death metal iper-tecnico e brutale. Dopo ben 11 anni di silenzio discografico tornano a proporci un nuovo lavoro in studio i Cryptopsy, tra i più stimati campioni di questo sottogenere. Della formazione storica che nel 1996 diede alle stampe il capolavoro “None So Vile” resta solo il batterista Flo Mounier, ma quella attuale è una line-up consolidata ormai da più di un decennio.
Il combo canadese si lascia alle spalle una volta per tutte gli esperimenti deathcore degli anni 2000, mal digeriti dai fan e generalmente considerati un passo falso. La via intrapresa dal nuovo “As Gomorrah Burns” è quella del precedente, omonimo disco: si gioca quindi sul sicuro, rispolverando la ricetta che ha fatto la fortuna dei nostri.
Riff serrati, ritmiche esplosive, un sound quadrato e mai un attimo di respiro: la proposta della band è tanto lineare quanto solida. Un’efficacia che traspare da pezzi quali “Lascivious Undivine”, “In Abeyance”, “Godless Deceiver” o “Flayed The Swine”. Non che le restanti tracce facciano poi eccezione: al termine dell’ascolto ci ritroviamo al cospetto di poco più di mezz’ora di puro assalto frontale.
“As Gomorrah Burns” è un album robusto, tecnico e ben prodotto, come ci si attende dai Cryptopsy, ma a nostro parere un po’ monotono. Forse avevamo aspettative troppe elevate dopo la lunga assenza: fatto sta che il platter resta un buon disco, ma che non ci meraviglia più di tanto. Non prevediamo comunque delusioni per coloro che vivono di queste sonorità e promuoviamo il gruppo senza riserve, aspettandoci però qualcosa di più per il futuro.

Etichetta: Nuclear Blast Records Anno: 2023 Tracklist: 01. Lascivious Undivine 02. In Abeyance 03. Godless Deceiver 04. Ill Ender 05. Flayed The Swine 06. The Righteous Lost 07. Obeisant 08. Praise The Filth Sito Web: https://www.facebook.com/cryptopsyofficial |