Chaostar: “Anomima” – Intervista a Christos Antoniou

Dopo un intenso periodo di attività con i suoi celebri SepticFlesh, per Christos Antoniou è il momento di recupera i Chaostar, band parallela dedita a una sperimentazione coraggiosa e solenne che chiama in causa elementi di darkwave neoclassica, folclore e musica tribale. “Anomima” è l’eccellente risultato della nuova incarnazione del gruppo, che dopo uno stand-by durato quasi dieci anni, torna a dire la sua con intraprendenza.

Ciao Christos, benvenuto sul nostro portale e grazie dell’intervista. Vuoi presentare “Anomima” ai nostri lettori?

“E’ un piacere, grazie a voi. “Anomima” è il mio primo album dopo quasi dieci anni di silenzio. Avvertivo il bisogno di fare qualcosa per dare nuova vita ai Chaostar, non perché mi sentissi obbligato, ma perché avevo la necessità di comporre la musica che amo davvero. Ho studiato per parecchio tempo e dopo tutti questi anni passati a lavorare con i Chaostar e i SepticFlesh, so esattamente cosa voglio. Il mio desiderio è di comporre musica estrema, non convenzionale, di avanguardia, dove non c’è spazio per dei limiti. Mi rendo conto di essere stato più radicale rispetto agli album precedenti, ma ho deciso di correre il rischio. Sperimentazione, nuovi suoni, oppure niente. Per di più “Anomima” arriva dopo un periodo della mia vita in cui ho accumulato esperienza e sapere e questo mi rende consapevole di come deve essere il risultato finale.”

E qual è esattamente il significato del titolo “Anomima”?

“La parola “Anomima” può essere intesa come il “peccato”. Per questo album ci siamo più o meno ispirati a figure della storia antica, greca e non soltanto, ma anche del secolo scorso. Persone che hanno vissuto un’esistenza “peccaminosa” ma in modo positivo. Ad esempio la grande Ipàzia, che era considerata una donna corrotta per essere stata educata alle scienze e che, secondo la storia, ha pagato con la vita il suo stile ribelle per quei tempi. La canzone «Όμορφη κόρη» parla proprio di lei se leggi attentamente il testo. E’ un omaggio alla ragazza coraggiosa imprigionata nell’Ade perché in cerca della conoscenza. In “Dilate The Time” ci riferiamo alla teoria della relatività di Einstein, il quale ha commesso il suo “peccato” dichiarando che le leggi ritenute assolute dalla fisica, non erano sufficienti a spiegare i fenomeni dello spazio. Ci siamo dunque ispirati a persone eminenti ma anche alla gente normale, a chi combatte ogni giorno per il diritto di conoscere la verità o di parlarne quando le circostanze lo negano. E’ così che compiono il loro peccato e si rendono differenti. Per la prima volta ho sentito il bisogno di affrontate un vero concept e non mi sono limitato a comporre dei suoni, ma una musica che potesse dipingere questa necessità. E’ questo il significato dell’album e anche del termine stesso.”

“Anomima” è dunque un concept album. Vuoi dirci qualcosa in più sui testi?

“Come ho detto prima “Anomima” è un concept e anche se ogni canzone illustra una persona differente, la sua storia o anche un racconto vago non riferito a qualcuno in particolare, l’idea è sempre la stessa: l’umanità che si libera dalle superstizioni attraverso la conoscenza, compiendo ciò che era considerato peccato, o appunto “anomima”. A volte questo affrancamento arriva quando si seguono le sensazioni dettate dalla sofferenza, come fece Antigone e come è presentata nella canzone “Sorrow Descending”. Questa canzone parla della decisione di Antigone di disobbedire agli ordini di Re Creonte e di agire come le suggerivano la sua morale e i suoi sentimenti. Il suo peccato la condannò a morte e come lei stessa dice a Creonte: :“Halo of obedience, your chamber’s Kingdom (ovvero, il regno che Creonte le offre in cambio dell’obbedienza, per lei è stretto come una piccola stanza), “Sorrow descending , my soul ascends” (Il dolore di scendere nella tomba, ma anche la consapevolezza che la sua anima è eterna), mostra che la condanna è dovuta alle sue azioni. In “Truth Will Prevail”è Socrate a commettere il “crimine-anomima-peccato”, in cerca della sola ed unica verità che si nasconde attraverso la conoscenza confessa: “I saw your trace (le tracce della conoscenza) on wet soils of empty graves (dentro a tombe che divorano i cadaveri)”, “I wanted you for me but you belong to all (tanto era il desiderio di raggiungere le radici della conoscenza che egli l’avrebbe voluta come suo privilegio, ma ciò non è stato possibile).”

La prima cosa che ho notato ascoltando “Anomima” è la varietà delle lingue utilizzate per il cantato: inglese, francese, italiano (e sono certo che il nostro pubblico abbia apprezzato particolarmente “Un Pensiero Per Il Destino”), tedesco…come mai questa scelta? E’ stato il necessario accompagnamento per le musiche o c’è qualcosa di più?

“Sarei davvero felice se i nostri amici italiani apprezzassero. Come potevamo escludere la vostra lingua da un album multicolore come “Anomima”? L’italiano è una lingua creata per essere cantata, è la numero uno nell’opera. La ragione per cui abbiamo usato tutti questi idiomi è finalizzata alla volontà di sperimentare. E’ tutto parte del mio inestinguibile desiderio di sperimentazione. Inoltre Androniki (Skoula, la vocalist della band, nda) ha dimestichezza con le lingue grazie ai suoi studi di canto classico, così abbiamo deciso di seguire questa strada. Ho letto e sentito alcune critiche a proposito della pronuncia non corretta di alcune frasi e parole, per cui voglio chiarire una cosa. Non abbiamo usato le lingue madri. Non era nostra intenzione rendere esplicito come siamo bravi a cantare in un perfetto francese, italiano o giapponese, ma enfatizzare queste lingue, distorcerle, addirittura cambiarle per seguire le esigenze della musica. Naturalmente abbiamo cercato di essere il più possibile chiari, ma senza mai rinunciare al giusto feeling. Quando Androniki faceva qualcosa di buono, qualcosa che mi mettesse i brividi, non mi importava che gli accenti o le articolazioni delle frasi fossero precisi, abbiamo proseguito.”

Ho notato che la cover del Cd questa volta è differente, rappresenta una sorta di soggetto “psichedelico”. Chi è il suo autore e perché lo avete scelto?

“Dopo tanti anni di assenza ho voluto che i Chaostar si togliessero di dosso l’etichetta di “band-progetto” senza un’identità precisa. E’ tutto stimolante e nuovo, la line-up, l’artwork e anche la musica è sperimentale. Rispetto il mio pubblico e cerco di dargli ciò che sento sia meglio ed ecco perché sono sempre in cerca di soluzioni differenti e appunto migliori. Il disegnatore è Valnoir di Metastazis, un artista francese conosciuto per il suo lavoro con Paradise Lost, Ulver, Morbid Angel, Black Dahlia Murder e altri. Ha uno stile unico, un barocco misto art-deco che da al tutto un’atmosfera romantica e forse anche psichedelica come hai detto. Amo il suo lavoro. Inoltre voglio aggiungere che la nostra etichetta Season Of Mist ha fatto una grande produzione per il DVD. I colori e la bellezza della grafica del packaging di “Anomima” danno merito alla label, all’artista e a tutti noi che abbiamo lavorato insieme.”

Come mai avete scelto Fernando Ribeiro e Dave Vincent come ospiti dell’album? Vuoi parlarci del loro contributo su “Anomima”?

“Splendida collaborazione con questi due grandi artisti e amici. Sono felice di aver avuto questi grandi nomi sull’album. David Vincent è stato per molti di noi, un poster appeso in cameretta quando eravamo dei teenagers. L’uomo che ha dato una scossa alla scena metal. David mi contattò ed espresse la sua ammirazione per le parti sinfoniche dei SepticFlesh. Da quel momento diventammo amici e iniziammo a parlare di musica e non soltanto. Quando ho cominciato a pensare a qualcuno che fungesse da narratore nell’introduzione della canzone “Medea”, sapevo che David sarebbe stata la persona giusta. La sua voce apre le porte dell’Inferno ed  inevitabilmente è stato la decisione finale per una canzone oscura come “Medea”. Vincent è un artista perché non si limita ad eseguire, ma trasforma ciò che fa in qualcosa di realmente diabolico. Lo ammiro per questo. Fernando è un amico da anni e di lui ti posso dire che sa bene come sedurre l’audience. Può davvero ipnotizzarti. Lo riconosci innanzitutto dalla voce. Le atmosfere gotiche mischiate al suo carisma, lo distinguono. Grande persona, ottimo e talentuoso amico, Fernando lavora su “Dilate The Time” con entusiasmo. La canzone è veloce ma l’affascinante e meravigliosa voce di Fernando ne controlla il ritmo in modo fantastico.”

“Anomima” è di certo molto vario, ma due canzoni mi sembrano davvero particolari e differenti. La prima è “The Charmer”, una sorta di dark cabaret, la seconda la bonus track intitolata “Canticles 2”, a tutti gli effetti un brano di musica techno. Vuoi parlarcene?

“Proprio come ti dicevo, non pongo limiti alla musica. Sono entusiasta dei nuovi suoni che abbiamo sperimentato e continuerò ad usarli in ogni modo possibile. Etichettare la musica equivale a ucciderla, perché impedisce di creare nuove idee. Che sia techno, folclore greco o quant’altro, cercherò sempre un modo di far dialogare ogni elemento, per offrire al mio prezioso pubblico qualcosa di interessante da ascoltare. Non sono solito ripetermi e non lo farò mai.”

L’album conterrà uno special DVD dal titolo “Anomimata”. Vuoi parlarcene?

“Il DVD mostra tutto il making of dell’album ed è piuttosto interessante perché è una sorta di documentario. Non ci siamo messi in posa come per uno shooting e nemmeno abbiamo preparato quello che ci siamo detti. Siamo noi, noi che lavoriamo sulla musica nei giorni in cui l’album era in fase di registrazione e ti posso dire che il risultato è convincente. A volte dimenticavamo di essere ripresi da una telecamera mentre stavamo parlando, registrando, discutendo, litigando, suonando, come se fossimo completamenti soli! E’ materiale interessante che sentivamo di voler condividere con i nostri fan. Tutte le difficoltà e i momenti divertenti durante la lavorazione di “Anomima” sono raccolti lì. L’impegno, il tempo e le energie spese, troverete tutto sul DVD, abbiamo voluto rendervi tutti partecipi, perché siete la nostra famiglia. D. Tolios ha diretto il DVD e ha fatto davvero un ottimo lavoro.”

Hai mai pensato alla possibilità di scrivere una colonna sonora per un film con i Chaostar?

“Ho molte idee che si avvicinano a un progetto simile a quello che suggerisci, ma è ancora presto per parlarne.”

Al momento sei in tour con i SepticFlesh e presto lo sarai con i Chaostar. Come ricreerete un sound tanto sfaccettato? Ricorrerete a una line-up allargata o all’uso di basi?

“Uno show dei Chaostar è un incubo per tutti noi, è davvero difficile ricreare tutti i suoni e le atmosfere di un album. Il nostro tecnico del suono avrà un compito molto difficile, perché dovrà curare la qualità di ogni singolo strumento. Considerando che useremo anche parecchi strumenti tradizionali, il suo lavoro sarà davvero complesso, perché ognuno di essi avrà bisogno di un trattamento particolare. Inoltre Androniki non dovrà commettere nessun errore, dovrà coinvolgere, essere teatrale, cantare ed essere perfetta sulle note più alte, un compito molto arduo. Il nostro tastierista è poi il responsabile delle basi e delle melodie portanti, sarà la vera colonna del concerto, un suo errore e tutto è perduto. Credimi, un live dei Chaostar è un’operazione chirurgica e noi vogliamo dare il meglio.”

Stai anche lavorando a del nuovo materiale per i SepticFlesh?

“Sì, sto lavorando al nuovo materiale e questa volta voglio superarmi.”

Non ultimo, vuoi lasciare un messaggio ai vostri fan italiani?

“Italia, grazie del tuo supporto! Spero che abbiate gradito la canzone in italiano “Un Pensiero Per il Destino”. Di sicuro ci saranno altre canzoni nella vostra lingua e nuove sperimentazioni! Sarebbe magnifico se un giorno i Chaostar potessero suonare nel vostro paese! Grazie di tutto!”

 

andrea.sacchi

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Poser di professione, è in realtà un darkettone che nel tempo libero ascolta black metal, doom e gothic, i generi che recensisce su Metallus. Non essendo molto trve, adora ballare la new wave e andare al mare. Ha un debole per la piadina crudo e squacquerone, è rimasto fermo ai 16-bit e preferisce di gran lunga il vinile al digitale.

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