Categoria: Recensioni

Recensione: A Gallery Of The Imagination

Tutti noi, per quanto in misura variabile, portiamo nel cuore gli insegnanti che – durante gli anni dello studio – ci hanno aiutato a capire arti, meccanismi e persone. Io per esempio ricordo la maestra Sandra, che mi nominò primo vincitore del premio “primo della classe”, facendomi capire...

Recensione: Heimdal

Gli Enslaved tornano dopo tre anni dall’ottimo “Utgard” (la recensione), inframmezzati da un paio di EP che hanno anticipato alcune canzoni che troveremo nel nuovo album, e proseguono il loro percorso che unisce il loro passato legato ad un classico Black/Viking con la loro voglia di sperimentare assolutamente...

Recensione: Fauna

Se dovessimo considerare l’intero cammino artistico degli Haken credo sia oggettivamente innegabile che, negli anni appena passati (difficili per tutte le band a causa della pandemia), gli inglesi non abbiano sfornato il loro materiale musicale migliore; forse per la necessità di essere comunque presenti sul mercato, forse perché...

Recensione: Seriously Bad Magic

Per coloro i quali, come il sottoscritto, si ergono a strenui difensori del primato – politicamente delizioso e scorretto – della quantità sulla qualità, l’uscita di “Seriously Bad Magic” è un evento da salutare con fare entusiasta e festoso. Con sedici tracce sul piatto, delle quali due inedite,...

Recensione: No Heavy Petting

Fra i grandissimi nomi di punta dell’hard rock inglese dei seventies, gli UFO rappresentano l’ala che, pur solidamente hard, ha aperto alla melodia, con una scrittura dei brani di tale qualità che ha influenzato intere generazioni di musicisti successivi. Queste caratteristiche musicali si erano sviluppate al meglio quando,...

Recensione: Revelation

Gli svedesi Siena Root portano avanti il loro percorso musicale oramai dal 1997 (ma il debutto discografico è del 2004), fortemente ispirato al grande rock dei Seventies e con una libertà compositiva che li ha sempre visti spaziare dall’hard rock al prog, con elementi di folk e psichedelia....

Recensione: Face Your Fears

I First Signal sono uno di quei casi in cui il progetto, nel bene e nel male, viene identificato con il frontman, a maggior di ragion se si tratta di un cantante e compositore del calibro di Harry Hess. Eppure sarebbe riduttivo pensare si tratti di un’operazione a...

Recensione: Lighting Up The Sky

Fortemente autobiografico, “Lighting Up The Sky” è l’album con il quale gli americani Godsmack – e soprattutto il loro frontman Sully Erna – hanno scelto di mettersi a nudo per un’ultima volta, avendo dichiarato che per loro questo sarà il disco conclusivo di un lungo ed indimenticabile percorso...

Recensione: III: Weightless

Terzo lavoro in studio per i Creye, uno dei nomi più interessanti usciti negli ultimi anni dalla fertile scena melodic rock svedese. “Weightless” è la parola indicativamente scelta come titolo di un album indubbiamente leggero, venato di malinconia e colorato di tramonto per una band che mette insieme...

Recensione: Alive

Avrei proprio voglia di ascoltare qualcosa di bello da parte di Robin McAuley: se infatti la sua vita spesa per l’hard rock (Grand Prix, Far Corporation, MSG, Survivor) lo ha reso una delle voci più autorevoli, apprezzate e riconoscibili del genere, devo ammettere che dopo lo stratosferico debutto...

Recensione: Eerie Monsters

Suscitava curiosità fin dal suo annuncio il progetto All My Shadows, nato da un’idea di Stephen Lill e Andy Kuntz, chitarra e voce dei Vanden Plas che volevano dare sfogo alla loro anima più melodica e diretta. Aspettative ampiamente ripagate da un album d’esordio che accanto al gusto...