Categoria: Novità

Balletto Di Bronzo – Recensione: Lemures

Un’attesa lunga 51 anni è finalmente ripagata. Tanto è il tempo trascorso dalla pubblicazione, nel 1972, dell’ultimo disco in studio targato Balletto di Bronzo, quel ”Ys” che rappresenta uno dei vertici assoluti della stagione d’oro del progressive italiano degli anni ‘70. D’altronde uno come Gianni Leone, cantante, tastierista...

Winger – Recensione: Seven

Nonostante l’ultimo album realizzato in studio risalga all’ormai lontano 2014, con quel “Better Days Comin’” che confermava ancora una volta le capacità di una band molto diversa da quelle assieme alle quali è solitamente categorizzata, gli Winger non hanno mai smesso di girare in lungo e in largo...

Vern Daysel – Recensione: Call Of The Wild

Originario del Sud Africa, dove ha già pubblicato due album, Werner “Vern” Daysel è un cantante e polistrumentista che trasferitosi negli Stati Uniti e disbrigate le pratiche per l’immigrazione si è messo subito al lavoro per suonare dal vivo, avviare collaborazioni con altre band e realizzare in completa...

Snake Oil – Recensione: Snake Oil

Esiste un collegamento tra lo snake oil, l’olio di serpente venduto sui carrozzoni da sedicenti dottori ai tempi della Guerra Civile, e gli antichi rimedi tradizionali della Cina. Pare, infatti, che la sua ricetta fosse arrivata negli Stati Uniti in seguito alla migrazione di centinaia di migliaia di...

Stormburst – Recensione: III

La lussureggiante provincia di Dalarna è conosciuta anche come “Svezia in miniatura”, perché dentro i suoi piccoli confini è possibile godere di tutti quei meravigliosi paesaggi – foreste, laghi, montagne, praterie – che contraddistinguono in senso più generale il Paese scandinavo. Dal punto di vista culturale, invece, nell’area...

Alcatrazz – Recensione: Take No Prisoners

Nonostante una fondazione che risale ad esattamente quarant’anni fa – quando il vocalist britannico Graham Bonnet (Rainbow e M.S.G. di Michael Schenker) radunò intorno a sè il bassista Gary Shea, il tastierista Jimmy Waldo, il batterista Jan Uvena ed un giovane Yngwie Malmsteen alla chitarra – le strade...

Yes – Recensione: Mirror To The Sky

Sono passati solo due anni da “The Quest” e gli Yes tornano con un nuovo album, addirittura doppio, dichiaratamente frutto delle idee che già fluttuavano nell’aria al termine delle registrazioni dell’album precedente. Per questo motivo e per gli ottimi risultati già ottenuti in quella sede è nuovamente Steve...