Per raggiungere il Pontelungo bisogna percorrere Via Agucchi, una di quelle strade che sembrano non avere senso, piena di curve e svolte complicatissime. Se però non ci si perde si arriva alla ex Bocciofila, un locale alto e ampio, che offre ottime birre artigianali e piatti per tutti i gusti a prezzi politici. In quewsto contesto si inseriscono gli appuntamenti denominati Bologna Metal Fest, che all’incirca una volta al mese intende portare sul palco alcune eccellenze, vecchie e nuove, della ricca scena musicale bolognese, con qualche aggiunta esterna.
Per questo primo appuntamento, le band che si alternano sul palco sono tre. Si inizia con le Pandorea, band di alternative rock originaria di Modena. Seguono i Saints Trade, ormai una realtà consolidata grazie ad alcune pubblicazioni che hanno ricevuto buoni riscontri e a una coesione e una sicurezza che crescono anno dopo anno. I Danger Zone, che chiudono la serata, stanno vivendo una seconda giovinezza, o forse non sono mai invecchiati, e il loro hard rock melodico è, come sempre, denso sdi sfumature ed emozioni, che li rendono una delle punte di diamante del genere nel nostro Paese.
PANDOREA
SAINTS TRADE
DANGER ZONE
