Stefano Cerati – Recensione: Black Sabbath – Masters Of Reality “Dischi, Musica e Testi Dell’Era Ozzy”

Uscito praticamente in contemporanea con il volume di Vitolo edito da Arcana, “Black Sabbath – Masters Of Reality” è il nuovo libro di Stefano Cerati riguardante, ovviamente, la celebre band di Birmingham. Come già detto in sede di recensione del volume citato poc’anzi, di libri sui Sabbath e annessi ultimamente ne stanno venendo fuori come i funghi, segno di un ritrovato interesse per la band. A differenza del volume di Vitolo, “Masters Of Reality” è senz’altro uno scritto più canonico. Cerati ripercorre la carriera della band dagli albori sino alla seconda interruzione del rapporto con Ozzy a seguito dell’uscita di “Never Say Die”.

Ad ogni album, a partire dal debutto, viene dedicato un intero capitolo, che parte da una piccola introduzione per inquadrare il contesto di ogni release per poi approfondire ogni brano. Troviamo tutti i testi in versione originale e in versione tradotta (integrali) ma l’analisi non si ferma alle “parole” (limite del volume di Vitolo) andando a descrivere anche l’evoluzione musicale della band, cogliendo appieno il filo conduttore di ogni album. Se non fossero riportati i testi, “Masters of Reality” potrebbe quasi somigliare a una breve biografia.

Lodevole il fatto di non tralasciare nessun brano, citando anche tutti i vari intermezzi strumentali presenti nella prima parte della discografia della band. In coda al volume troviamo anche un ultimo capitolo intitolato “Bonus Track” che cita e descrive i pochi inediti esclusi dagli album, alcune primitive versioni di brani poi diventati celebri  e infine i tre brani incisi post-reunion eseguiti dal vivo (“Scary Dream”) o rintracciabili nel doppio live “Reunion”.

Siamo lontani dall’avere un volume imprescindibile. Chi già conosce a fondo la band troverà poco di cui saziarsi nel breve volume di Cerati, che comunque si fa leggere volentieri: è sempre piacevole ripercorrere le tappe dei Black Sabbath. Consigliato soprattutto a chi non ha ancora un quadro completo della storia della band ma non vuole sorbirsi lunghe biografie.

Voto recensore
7
Etichetta: Tsunami Edizioni

Anno: 2012


Sito Web: http://www.tsunamiedizioni.com/

tommaso.dainese

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Folgorato in tenera età dall'artwork di "Painkiller", non si è più ripreso. Un caso irrecuperabile. Indeciso se voler rivivere i leopardi anni '80 sul Sunset o se tornare indietro nel tempo ai primi anni '90 norvegesi e andare a bere un Amaro Lucano con Dead e Euronymous. Quali siano i suoi gusti musicali non è ben chiaro a nessuno, neppure a lui. Dirige la truppa di Metallus.it verso l'inevitabile gloria.

2 Comments Unisciti alla conversazione →


  1. GIANCARLO

    Ho questo e Neon Knights e devo dire che questo è decisamente superiore, sia perchè ci sono i testi COMPLETI che per la fluidità di analisi sulle liriche e la piacevolezza di lettura (l’ho letto in tre ore tutto d’un fiato, proprio perchè le liriche sono lo spunto, come dice anche la rece, per tratteggiare la parabola artistica della band nell’era OZZY)…. consigliatissimo…

    Reply
    • Tommaso Dainese

      Ciao Giancarlo, si devo dire che anch’io da fan ho preferito questo…però “oggettivamente” come ho scritto sono due tipi di libri diversi con scopi diversi…quindi apprezzabili entrambi. “Masters Of Reality” è sicuramente più canonico ma comunque curatissimo!

      Reply (in reply to GIANCARLO)

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