La caldissima accoglienza riservata dalle prime recensioni europee di ‘Resurrection’, il nuovo disco di Rob Halford, ha stupito tutti, lui per primo, che evidentemente non si aspettava un tale entusiasmo. Le critiche ovviamente ci sono state, e qualcuno ha rinfacciato al cantante le dichiarazionie anti-metal che seguirono il suo progetto pseudo-industriale Two, che si rivelò un flop da tutti i punti di vista. "Questo dimostra quanto fossi incasinato in quel periodo, ho detto delle cose stupidissime, e ammetto i miei errori, ma questo dimostra che sono umano come chiunque altro, e che posso sbagliare. L’importante è saper ammettere i propri errori e farne tesoro". A quanto pare il breve (e fallimentare) tradimento nei confronti del metal è già stato perdonato. Fra pochissimo online anche su Metallus.it un’intervista a Rob raccolta durante i giorni del Gods Of Metal.