Autore: Pasquale Gennarelli

"L'arte per amore dell'arte". La passione che brucia dentro il suo cuore ad animare la vita di questo fumetallaro. Come un moderno Ulisse è curioso e temerario, si muove tra le varie forme di comunicazione e non sfugge al confronto. Scrive di Metal, di Fumetto, di Arte, Cinema e Videogame. Ah, è inutile che la cerchiate, la Kryptonite non ha alcun effetto su di lui.

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"L'arte per amore dell'arte". La passione che brucia dentro il suo cuore ad animare la vita di questo fumetallaro. Come un moderno Ulisse è curioso e temerario, si muove tra le varie forme di comunicazione e non sfugge al confronto. Scrive di Metal, di Fumetto, di Arte, Cinema e Videogame. Ah, è inutile che la cerchiate, la Kryptonite non ha alcun effetto su di lui.

Recensione: Creepy Symphonies

Gli ultimi anni sono stati segnati da eventi a dir poco tragici: dal Covid al più recente conflitto in Ucraina, il nostro quotidiano è stato scandito da notizie tutt’altro che rassicuranti. Eppure, in un contesto che lascia poco spazio per la leggerezza e la spensieratezza, una band ha...

Recensione: Immutable

All’interno della scena Metal mondiale, pochissime band possono essere paragonate ai Meshuggah. Nel corso degli anni, infatti, il combo svedese ha saputo portare la musica estrema verso territori inesplorati, riuscendo a fondere un’incredibile perizia tecnica con rabbia primordiale, follia pura e dolore profondo. Il risultato sono otto dischi...

Recensione: Revel In Time

“Lascia o raddoppia” è il titolo di un famosissimo quiz televisivo degli anni Cinquanta. La domanda che poneva Mike Bongiorno ai suoi concorrenti deve essere ronzata nella mente di Arjen Anthony Lucassen (Ayreon, Ambeon, Stream Of Passion, The Gentle Storm) nei difficili mesi di lockdown, quando la pandemia ci...

Recensione: Synchro Anarchy

Molto spesso ci chiediamo cosa spinga nomi storici della scena Metal a portare avanti la propria carriera. Sono sicuramente maggiori le volte in cui, dopo averne ascoltato un nuovo disco, ci interroghiamo se abbia ancora senso produrre dischi o se non sia il caso di appendere gli strumenti...

Recensione: Scar Weaver

Avevamo salutato gli Once Human e il loro secondo disco in studio, “Evolution”, nel 2017: il gruppo guidato dal chitarrista Logan Mader (già al lavoro con Machine Head e Soulfly) ci aveva regalato un full lenght dal forte impatto sonoro, un concentrato di brani solidi e potenti. Dopo la pubblicazione di un...

Recensione: Requiem

Per chi scrive, i Korn stanno vivendo una sorta di seconda giovinezza, iniziata con il sufficiente “The Paradigm Shift” nel 2013, confermata nei bellissimi “The Serenity Of Suffering” e “The Nothing” nei sei anni successivi e riprovata in questo “Requiem“, annunciato quasi a sorpresa lo scorso novembre con...

Recensione: The Bastard Tracks

Nonostante le tante vicissitudini che ne hanno caratterizzato il percorso, i Death Angel si presentano al pubblico con un nuovo disco, “The Bastard Tracks”, uscito sotto l’egida di Nuclear Blast. In quest’occasione, però, non ci troviamo di fronte a brani inediti ma a una raccolta di vecchie tracce...

Recensione: Hushed and Grim

Negli oltre venti anni di carriera, i Mastodon sono riusciti a consolidare il loro nome grazie alla pubblicazione di album divenuti dei punti di riferimento per la scena estrema. I nomi sono quelli che ogni amante del Metal avrà sicuramente ascoltato miliardi di volte (se non l’avete fatto,...