Bibliotecario appassionato a tutto il metal (e molto altro) con particolare attenzione per l’epic, il classic, il power, il folk, l’hard rock, l’AOR il black sinfonico e tutto il christian metal. Formato come storico medievalista adora la saggistica storica, i classici e la letteratura fantasy. In Metallus dal 2001.
Bibliotecario appassionato a tutto il metal (e molto altro) con particolare attenzione per l’epic, il classic, il power, il folk, l’hard rock, l’AOR il black sinfonico e tutto il christian metal. Formato come storico medievalista adora la saggistica storica, i classici e la letteratura fantasy. In Metallus dal 2001.
E’ un grande piacere intervistare Mario Degiovanni (chitarra) e Vanni Ceni (voce) dei Wotan, band italiana di puro ed incontaminato epic metal. Il loro status di gruppo di culto ed il valore delle loro (purtroppo poche) release li ha fatto diventare estremamente importanti nella scena di questo genere...
“The Song Of The Nibelungs” era ormai atteso da anni e quando anche i più accaniti fan della band lombarda cominciavano a temere di non ascoltare più il lungo lavoro in gestazione ecco che i Wotan ci colpiscono a freddo forgiando un doppio CD con ben diciotto pezzi...
Grazie a “Sangreal” si presenta una nuova stella nel firmamento dell’epic metal più ricercato ed elegante; parliamo dei Sangreal, supergruppo formato da Jahn Carlini (chitarra – Great Master), il cipriota Paris Lambrou (basso – ex Arrayan Path), il finlandese Matti Auerkallio (batteria- attivo in numerose band fra cui...
Sold Out per la data pavese del tour di Alestorm/Skalmod; il Dagda stracolmo è stato un ottimo segnale per la scena metal e conferma come la svolta demenziale intrapresa da Christopher Bowes e dalla sua ciurma di pirati (o ex pirati) risulti quanto mai gradita. SAILING TO NOWHERE...
Continua come un’onda inarrestabile, dopo i primi due album “Walpurgis Night” (1984) e “Tales Of Terror” (1985) la marcia degli Stormwitch che già nel 1986 rilasciano l’ottimo “Stronger Than Heaven”, lavoro che completa la prima trilogia dei nostri volta ad un metal diretto, semplice, melodico e molto istintivo....
A soli due anni dal quarantennale di attività i Grave Digger tornano sulle scena con “The Living Dead”, album che dopo il pessimo “Healed By Metal” (punta più bassa della loro produzione dalla reunion di inizio anni ’90) e visto l’imbarazzante video di “Zombie Dance” faceva temere il...
I Korpiklaani realizzano con il decimo album “Kulkija” un lavoro completo e maturo che identifica perfettamente il livello compositivo raggiunto dal combo finlandese dopo quindici anni di attività frenetica (ma in realtà in forme e con nomi diversi la band esiste dal 1993) fra numerose uscite e tantissimi...
Appena un anno dopo il debutto “Walpurgis Night” (crudo, primitivo ma molto efficace) gli Stormwitch tornano alla carica con “Tales Of Terror”, un album che si mantiene ancorato all’idea dei tedeschi di heavy metal melodico ma che rispetto all’esordio cura maggiormente gli arrangiamenti con soluzioni compositive a tratti...
Gli Eunomia sono frutto del genio compositivo del musicista Peter Danielsen (chitarra, voce e composizione) ed il loro debutto su Demo risale al 2013 con “Crystal Sword”; son passati cinque anni e nel frattempo l’artista norvegese ha collaborato con il fratello Marius per dar vita anche all’ottimo gruppo “Marius Danielsen’s...
Dopo l’ottimo “Voices Of Fire” del 2016, concept album ad ambientazione fantasy (il top per questa proposta musicale) i Van Canto tornano sulla scena con un album più canonico (per quanto possa risultare canonica la loro proposta!) e quindi sotto certi aspetti meno accattivante. Già la copertina di...
La band di Sacramento torna sulla scena con il nuovissimo “Terror Of The Cybernetic Space Monster” a due anni dal debutto “Helion Prime” e dimostra di aver colto il meglio dell’esordio (forse ancora un po’ acerbo) ed aver migliorato tutti gli aspetti della propria proposta. La prima ed...
Digerita una pausa un po’ più lunga del solito e soprattutto dopo aver abbandonato del tutto il sound meno immediato e astruso di release come “Welcome America” i Mad Max tornano ad un solidissimo hard rock roccioso, melodico e di grande impatto con “35” che prosegue e migliora...