E' mancina e proviene da una famiglia a maggioranza di mancini. Ha scritto le sue prime recensioni a dodici anni durante un interminabile viaggio in treno e da allora non ha quasi mai smesso. Quando non scrive o non fa fotografie legge, va al cinema, canta, va in bicicletta, guarda telefilm, mangia Pringles, beve the e di tanto in tanto dorme. Adora i Dream Theater, anche se a volte ne parla male.
E' mancina e proviene da una famiglia a maggioranza di mancini. Ha scritto le sue prime recensioni a dodici anni durante un interminabile viaggio in treno e da allora non ha quasi mai smesso. Quando non scrive o non fa fotografie legge, va al cinema, canta, va in bicicletta, guarda telefilm, mangia Pringles, beve the e di tanto in tanto dorme. Adora i Dream Theater, anche se a volte ne parla male.
Hanno già una consistente storia alle spalle, fatta di tanti live su e giù per l’Italia e non solo, che si sta concretizzando anche in certe date di supporto ad artisti di caratura internazionale (ultimi in ordine di tempo si possono citare XYZ, Quireboys e Bulletrain). Adesso, per...
Ci sono artisti verso I quali risulta difficile esprimere un giudizio obiettivo. O perlomeno, nel momento in cui obiettivamente si dovrebbe esprimere un giudizio in gran parte o totalmente negativo, si cercano altre vie per poter in un certo modo “salvare” un qualcuno che, dopo avere tessuto le...
La parola locanda suscita, nell’immaginario di chi conosce il progressive italiano degli anni ’70, immagini suggestive e meravigliose. Nel caso dei Lingalad e del loro quinto album, la Locanda del vento diventa un luogo di passaggio, uno di quelli in cui, come nella migliore tradizione fantastica, si intrecciano...
Quale misteriosa e lurida storia si nasconde dietro la nascita dei Superhorrorfuck? Quella di un quartetto di musicisti misteriosamente scomparsi in un incidente stradale la notte di Halloween, i cui corpi non furono mai ritrovati. Quale strana maledizione ha fatto sì che una band scalcinata ritornasse sulla terra...
Sporchi, grezzi e arrabbiati, I Dustineyes rappresentano un’altra anima del rock and roll, un’anima amante della strada, abituata alla polvere dei palchi e alla fatica di chi si è conquistato un proprio spicchio di notorietà esclusivamente col proprio lavoro. Il loro nuovo album, terza tappa di un viaggio...
In un mese di ottobre dichiaratamente dedicato a tutto ciò che ha a che fare, musicalmente parlando, con lo stile di Jimi Hendrix, nel ricordare il quarantennale della sua morte, il palco del Naima Club riceve ancora una volta la visita di un ospite illustre. L’unico membro originale...
Posto alle porte di Bergamo, l’accogliente circolo Druso Circus, con le sue poltrone morbide e l’organizzazione impeccabile, offre riparo da una fastidiosa pioggia ai molti convenuti per una serata davvero particolare. Carmine Appice è uno dei protagonisti degli ultimi decenni della musica, a cominciare dalla sua militanza nei...
Yngwie Malmsteen, si sa, non realizza più un disco veramente buono dai tempi di “Facing The Animal”. Per alcuni non ha mai realizzato un disco buono e forse non avrebbe neanche dovuto suonare negli Alcatrazz, ma prendiamo per buona l’ipotesi che colui che ha fatto del neoclassico il...
Nonostante questo nome non suoni familiare ai più, e ai giovani in particolare, Fabri Kareli è un chitarrista affermato, nato in Italia ma vissuto in parte in Messico, e quindi esposto in giovane età al virus dell’hard rock Americano alla Van Halen. Tornato alle sue radici, ha trovato...
Che cosa ci possiamo aspettare in questi anni da un ex Guns And Roses a caso (Slash escluso), musicalmente parlando? Difficilmente potremo trovare un disco che non dico ci faccia gridare al miracolo, ma perlomeno possa suscitare qualche pallido barlume di interesse. Izzy Stradlin si porta dietro il...
La defezione, dovuta al loro scioglimento, dei Babylon Bombs, che avrebbero dovuto chiudere questa serata, non ha però impedito lo svolgimento di una domenica sera all’insieme delle sfumature più cotonate e, perché no, selvagge, del rock. Arrivando agli svedesi Bulletrain, passando per i nostrani Snakebite, Royal Bitches e...
Tarja Turunen sta diventando sempre più l’equivalente femminile di Andrea Bocelli, vale a dire un’artista indubbiamente ricca di doti canore, ma troppo debole per diventare una cantante lirica a tutti gli effetti, che si “ricicla” in altro modo. Il modo scelto da una persona che, se non inventato...