E' mancina e proviene da una famiglia a maggioranza di mancini. Ha scritto le sue prime recensioni a dodici anni durante un interminabile viaggio in treno e da allora non ha quasi mai smesso. Quando non scrive o non fa fotografie legge, va al cinema, canta, va in bicicletta, guarda telefilm, mangia Pringles, beve the e di tanto in tanto dorme. Adora i Dream Theater, anche se a volte ne parla male.
E' mancina e proviene da una famiglia a maggioranza di mancini. Ha scritto le sue prime recensioni a dodici anni durante un interminabile viaggio in treno e da allora non ha quasi mai smesso. Quando non scrive o non fa fotografie legge, va al cinema, canta, va in bicicletta, guarda telefilm, mangia Pringles, beve the e di tanto in tanto dorme. Adora i Dream Theater, anche se a volte ne parla male.
L’inizio del 2007 sembra essere profondamente segnato da un ritorno in auge dell’hard rock; indipendentemente dalla provenienza della band in questione, sembra che ci sia una caccia affannosa al revival, al ripescaggio di fonti non ancora sotto naftalina ma neanche troppo innovative. È un po’ questo il discorso...
Signori, siamo all’ultimo capitolo della storia. Dopo essere arrivato in modo del tutto casuale nell’universo parallelo dove vengono creati i sogni, il giovane Genius ha rischiato più volte di non potere tornare nel suo mondo, in quanto gli esseri umani non devono assolutamente sapere da dove provengono i...
Una copertina spettacolare, con un angelo in jeans e scarpe di tela dall’aria angosciata, le cui ali sono formate da due mani che stringono una rosa e un coltello; già questo ci fa capire che siamo di fronte ad un disco che, oltre ad essere molto gradevole dal...
Se Lex Koritni non fosse nato nel 1984, ma una ventina di anni prima, e avesse pubblicato “Lady Luck”all’incirca nell’anno in cui è nato, probabilmente sarebbe diventato un artista molto acclamato della scena rock californiana, pur essendo lui nato in Australia e abbia formato un gruppo composto principalmente...
Arrabbiati, politicamente scorretti, aggressivi, con un sound di tutto rispetto e una grinta da spaccare il mondo. Ascoltando soprattutto i primi brani del disco d’esordio dei bergamaschi Fuoriuso, ma anche solo guardando la copertina del disco, con una bambina dall’aspetto apparentemente innocente, e in realtà pronta per girare...
Provate a immaginare che ieri sera il ragazzo o la ragazza che frequentavate da un po’, e con il quale di recente c’è stato anche qualcosa, vi abbia detto che in realtà non è innamorato di voi e che vuole solo divertirsi. Avete passato la sera ad ubriacarvi,...
Siate i benvenuti anche questa sera al nostro consueto appuntamento con il magico mondo del revival degli anni ’80. Questa volta il nostro riflettore è puntato sugli Waysted, band hard rock inglese vecchio stampo che è riuscita a sopravvivere dignitosamente a varie vicissitudini tra il 1982 e il...
L’ascolto del secondo album di questo chitarrista svedese lascia a dir poco interdetti. È decisamente difficile, infatti, inquadrare Patrick Carlsson all’interno di uno stile musicale, in quanto la sua caratteristica dominante è quella di associare ai tipici virtuosismi neoclassici, propri della sua terra di origine, un numero incredibile...
Forse potrebbe sembrare retorico dirlo, ma la radio è veramente stata un mezzo di comunicazione incredibilmente rivoluzionario. È facile pensare a quante parole siano state sprecate su di essa, e a quale ruolo essenziale abbia avuto la radio in certi periodi storici non troppo lontani, sia in Italia...
Una biografia di tutto rispetto e un sacco di nomi illustri compaiono tra i ringraziamenti dei senesi Mantra, una band che tra cambi di nome e di line up è comunque presente sulla scena italiana da circa diciotto anni, che arriva al terzo disco con questo nome, e...
Non è che sia tutto da disprezzare questo CD, frutto del versatile musicista Lars Eric Mattson. Diciamo pure che, oltre ad un’ottima produzione, che forse mette troppo in evidenza la voce ma non ha, a parte questo, grossi difetti, si tratta di un disco con brani interessanti, che...
È ormai un’idea comune quella di considerare i chitarristi neoclassici di un certo livello come degli esaltati, che non hanno niente di meglio da fare che intasare le orecchie di qualche povero fan con una marea di note senza capo né coda, e soprattutto che danno l’idea di...