Autore: Alekos Capelli

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Recensione: Marrow Of Dreams

A ben sei anni di distanza dal buon debutto “Deathstination” tornano sugli scaffali i danesi Woebegone Obscured, inquietante combo funeral doom, oppure blackened death che dir si voglia. Il nuovo “Marrow Of Dreams”, a dispetto della luminosa copertina, è un concentrato della più pura disperazione e afflizione in...

Recensione: Incendiary Serum

Nati nel 2005 ma giunti solo ora all’effettivo debutto discografico, i Phantom (non il massimo dell’originalità, in quanto a monicker) sono un gruppo black danese di cui si sa poco, ma con parecchie frecce al proprio arco, come si può constatare da un approfondito ascolto di “Incendiary Serum”,...

Recensione: Djevelsvart

I norvegesi Glittertind (dal nome della seconda vetta della nazione, 2465 m), sono una band viking folk-metal piuttosto particolare e sui generis. Nata nel 2001 come progetto solista dell’allora sedicenne Torbjørn Sandvik, la prima incarnazione dei Glittertind (“Evige Asatro”, 2005) era essenzialmente rivolta alla rilettura in chiave moderna...

Recensione: Animale(s)

“Animale(s)” è la sconsolante storia di un ragazzo e una ragazza, una relazione d’amore con un finale tragico. Un esempio di come può essere difficile l’adolescenza quando i genitori abbandonano le loro responsabilità. Questo il retroscena lirico del quarto album dei francesi Celeste, artefici di un particolare connubio...

Recensione: Receive

A qualche anno dalla decisa svolta retrò, old-school, o comunque altro la si voglia chiamare, dei suoi Darkthrone, il buon Ted Skjellum, a.k.a. Nocturno Culto, da ulteriore dimostrazione della veracità di tali influenze, attraverso questo suo nuovo progetto solista: Gift Of Gods. Il mini d’esordio, “Receive”, rappresenta infatti...

Recensione: Omen Ex Simulacra

Gli americani Ævangelist si propongono come profeti del death metal alternativo, ma, sinceramente, di alternativo (nella sua accezione di diverso e/o anticonformista) hanno ben poco, a giudicare da questa loro seconda fatica, “Omen Ex Simulacra”, inquadrabile come un ipotetico incrocio fra il cacofonico death dei Portal e il...

Recensione: CLX Stormy Quibblings

“CLX Stormy Quibblings”, secondo album per i milanesi Agony Face, alfieri del surrealistic death metal (così come da loro stessi definito), amanti dei titoli bizzarri e delle copertine di dubbio gusto e problematica interpretazione. Il quintetto si propone come un insieme piuttosto atipico e indefinibile di suggestioni, riferimenti...

Recensione: Ville Morgue

“Ville Morgue”, debutto di lunga durata dei francesi Carne, è una violenta collisione di crust e sludge, officiata dal duo di Lione sulla falsariga di istituzioni di genere quali primi Neurosis, Melvins e Buzzoven. Il risultato è un sound crudo e abrasivo, basato su riff martellanti e ossessivi,...

Recensione: Drowning

Descrivere il progetto Plasma Pool a chi non l’ha mai ascoltato è un intervento dall’esito incerto e per forza di cose lacunoso. Potrei dirvi che si tratta di una band ungherese EBM anni ‘90, e che il vocalist è un certo Attila Csihar, ma tali informazioni, per quanto...

Recensione: Obsideo

Terzo album per i Pestilence del nuovo millennio, che, dopo le alterne fortune, di critica e pubblico, dei precedenti “Resurrection Macabre” (2009) e “Doctrine” (2011), ci riprovano con “Obsideo”, nuova fatica all’insegna del loro caratteristico thrash-death di ottantiana memoria. Ed i maggiori limiti, così come le migliori virtù,...

Recensione: Pulsar

Quinto album per i toscani Inner Shrine, che con “Pulsar” inaugurano il contratto con Bakerteam Records attraverso un interessante concept sulla fine del mondo, il mutamento e l’evoluzione. Termini, questi ultimi, senza dubbio afferenti anche alla loro proposta musicale, che dagli esordi marcatamente symphonic-death (“Nocturnal Rhymes Entangled In...

Recensione: Ter Aarde

L’Hiver En Deuil è un progetto belga nato tre anni fa per descrivere, attraverso il linguaggio black, introspettivi e melanconici scenari di cordoglio, sentimenti di perdita e più in generale una realtà listata a lutto, come suggerisce il monicker francofono. “Ter Aarde” (luogo di sepoltura, in olandese) è...