Fan di rock pesante non esattamente di primo pelo, segue la scena sotto mentite spoglie (in realtà è un supereroe del sales department) dal lontano 1987; la quotidianità familiare e l’enogastronomia lo distraggono dalla sua dedizione quasi maniacale alla materia metal (dall’AOR al death). È uno dei “vecchi zii” della redazione ma l’entusiasmo rimane assolutamente immutato.
Fan di rock pesante non esattamente di primo pelo, segue la scena sotto mentite spoglie (in realtà è un supereroe del sales department) dal lontano 1987; la quotidianità familiare e l’enogastronomia lo distraggono dalla sua dedizione quasi maniacale alla materia metal (dall’AOR al death). È uno dei “vecchi zii” della redazione ma l’entusiasmo rimane assolutamente immutato.
Pur essendo stato incensato da stampa e fan di mezzo mondo, “Ømni”, per quanto mi riguarda, rappresentava un mezzo passaggio a vuoto rispetto alla ricerca musicale del precedente “Secret Garden” ed ero quindi in curiosa attesa del ritorno della storica power metal band Angra dopo svariati mesi di...
Dopo 14 anni si torna a recensire un album dei Baroness, il primo non legato al tema dei colori ed intitolato semplicemente “Stone”. Durante questi anni il rapporto con la band americana non è stato continuativo perché, a gusto personale, la qualità delle pubblicazioni non è sempre stata...
Gli ultimi album dei Soen, diciamo a partire da “Lykaia”, hanno messo in scena un costante miglioramento in termini di focus stilistico e consolidamento di un sound più definito e meno derivativo… e questo “Memorial” potrebbe esserne il coronamento o un ulteriore step di crescita. Per chi scrive,...
Avevamo lasciato i Noveria qualche anno addietro (prima della pandemia) con nelle orecchie l’ottimo “Aequilibrium”, chiaro esempio di come si possa suona power prog, potente e tecnico in maniera non sempre ripetitiva pur avendo delle innegabili influenze in background. Sempre accasata su Scarlet la band romana ci propone...
Per chi ricorda gli esordi stentati dei Voyager, sembra davvero di essere al cospetto di un’altra band. La svolta principale, a nostro parere, avvenne in concomitanza con la pubblicazione di “The Meaning Of I”… da quel momento, gli australiani, non hanno più avuto cedimenti ed hanno portato a...
La band The Dear Hunter è, da anni, fautrice di un delizioso amalgama di indie e progressive rock ed assistere ad un loro concerto live era una delle mancanze più evidenti del mio curriculum. Il maltempo ed il traffico milanese del venerdì sera non sono la combo ideale...
Un silenzio discografico durato 15 anni, interrotto solo da esibizioni live sparse nel globo (e immortalate da due belle testimonianze dal vivo come “Take Us Alive” e “Pornograffitti Live 25”)… un silenzio che aveva fatto presagire alla fine definitiva della band di Boston da buona parte dei propri...
Freschissimi autori di un album molto convincente come “Fauna”, tornavano dopo anni d’assenza daiconfini italici gli Haken, in un’interessante combo con i Between The Buried And Me e i Cryptodira. Purtroppo per problemi logistici mi perdo completamente l’esibizione di quest’ultimi che avrei “misurato”volentieri in sede live dopo aver...
Se dovessimo considerare l’intero cammino artistico degli Haken credo sia oggettivamente innegabile che, negli anni appena passati (difficili per tutte le band a causa della pandemia), gli inglesi non abbiano sfornato il loro materiale musicale migliore; forse per la necessità di essere comunque presenti sul mercato, forse perché...
Il venerdì sera è la serata ideale per godere di un po’ di sana musica live se non si ha un’occupazione che impegna anche il sabato; mentalmente si è predisposti a lasciarsi la settimana lavorativa alle spalle e anche se si deve affrontare il traffico cittadino ci si...
Ben consci della tempesta emotiva all’interno della quale venne composto (dopo la morte improvvisa del chitarrista Piotr Grudziński), reputiamo “Wasteland” uno degli episodi più deboli della discografia dei Riverside, soprattutto alla luce della discografia dei polacchi che si insediarono sin dai primi anni 2000 tra i migliori esponenti...
La redazione di Metallus.it si congeda dal 2022 con la consueta superclassifica. Non è sempre facile fare un bilancio di un anno che volge al termine, ma gli spunti di riflessione sembrano portare a novità che vanno in meglio. Intanto, è tornata prepotente nella classifica la voce relativa...