Asphyx – Recensione: Necroceros

Gli inossidabili alfieri del death più oscuro e tinto di doom continuano a pestare duro e sono sempre in ottima forma. Questo è l’inevitabile e immediato giudizio che ci viene naturale esprimere dopo aver ascoltato “Necroceros”, ultima fatica degli Asphyx. La fondamentale band olandese tende ormai a centellinare le proprie uscite, con un nuovo disco che vede la luce ogni 4-5 anni: strategia saggia e apprezzabile per chi come lei non deve più dimostrare nulla, ben salda nel proprio status di autentica istituzione del metal estremo.

Non c’è bisogno di stravolgere o innovare chissà cosa, quando si possiede uno stile genuino e immediatamente riconoscibile. Ecco allora che in questo album ritroviamo come di consueto fulminee sfuriate ad alternarsi a momenti slow, il tutto dominato dall’acida e sofferente voce di Martin van Drunen. La buona e vecchia tradizione, insomma, fa svanire ogni possibile critica verso una presunta assenza di originalità.

Il mood generale del disco è pesante e primordiale, ma non per questo poco moderno o dalla scarsa resa sonora. Tutt’altro: le dieci tracce che compongono il platter sono robuste, nitide e incisive. “The Sole Cure Is Death” è un terremoto, la pachidermica “Mount Skull” naviga verso lidi doom e la lunga “Three Years Of Famine” fa pure una piccola concessione alla melodia. “Botox Implosion” è una scheggia di thrash oltranzista che sembra uscita dalla penna dei Sodom (ricordiamo che dietro le pelli dei nostri siede da tempo un certo Stefan “Husky” Hüskens, per un paio d’anni in forza anche alla corte di Tom Angelripper), mentre la quasi epica e guerreggiante “Yield Or Die” ci conduce agevolmente alla chiusura, marchiata dalla marziale e cupa title track.

Quest’album oscuro e massiccio, nelle parole della band una sorta di concept ispirato dagli orrori della pandemia tuttora in corso, è davvero valido. Grazie agli Asphyx e al loro “Necroceros” il 2021 del metal estremo parte insomma sotto i migliori auspici. Una vera e propria guida, se vogliamo, per esorcizzare e superare il difficile momento che stiamo vivendo.

Etichetta: Century Media Records

Anno: 2021

Tracklist: 01. The Sole Cure Is Death 02. Molten Black Earth 03. Mount Skull 04. Knights Templar Stand 05. Three Years Of Famine 06. Botox Implosion 07. In Blazing Oceans 08. The Nameless Elite 09. Yield Or Die 10. Necroceros
Sito Web: https://www.asphyx.nl/

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