Poche band hanno subito un cambio di frontwoman così drastico come quello degli Arch Enemy, che nel 2014 si sono separati da Angela Gossow per lasciare spazio alla carismatica Alissa White-Gluz, che in precedenza militava nei The Agonist.
Con 10 album in studio, il rischio è quello di cadere sempre negli stessi sound e di proporre qualcosa di “già sentito”. Infatti, preferisco avvisarvi da subito per non deludervi: non aspettatevi troppi cambiamenti, “Deceivers” ricalca le orme dei lavori passati degli Arch Enemy, è presente comunque qualche novità interessante e la prima riguarda proprio la traccia di apertura “Handshake With Hell”. Finalmente Alissa mette in mostra la sua vasta gamma di sfumature vocali, dando grande risalto al clean che raggiunge il climax nel bridge, come raramente accade all’interno di un brano degli Arch Enemy. Ed è un peccato, perché sembra che il potenziale della frontwoman non venga mai sfruttato a pieno. In ogni caso, a mio avviso questo è uno dei punti più alti del disco ed è un ottimo inizio. “Deceiver, Deceiver” e “In The Eye Of The Storm”, che ci stupisce con un’intro di orchestrazioni epiche, ripropongono la formula che il gruppo di Michael Amott ha consolidato nel corso degli anni. Allo stesso modo, “Sunset Over The Empire” e “House Of Mirrors” hanno tutti gli ingredienti tipici della band svedese, tra marce militari, ritmi “da pogo” pensati per la versione dal vivo e assoli che aggiungono una punta di melodia all’atmosfera death. Tuttavia, avevamo accennato alla presenza di alcune novità e una tra queste è “Poisoned Arrow”, in cui il ritmo del duo composto da Daniel Erlandsson e Sharlee D’Angelo viene momentaneamente rallentato, quasi a raggiungere i toni di una ballad, mentre “The Watcher” inizia con sonorità folk, anche se poi entrano subito in scena le chitarre dal classico ritmo mitragliante. In “Spreading Black Wings” ritorna la componente orchestrale ed epica, mentre in “One Last Time” il ritornello è più trascinante, anticipato da un pre-chorus parlato. Arriviamo al grande finale con “Exiled From Earth”: qui l’intro è davvero sinfonica, quasi a ricordare una colonna sonora di un film horror, ma poi si torna subito sulle sonorità canoniche con un lungo ed interessante assolo.
A questo punto, però, è doveroso fare una piccola riflessione su quello che potrebbe essere il filo conduttore dell’intero album. Gli Arch Enemy ci danno già un piccolo suggerimento nel titolo della prima traccia, che possiamo tradurre con “Stretta di mano con l’inferno”. Poi si parla di un ingannatore, di ali nere e di esilio dalla Terra: possiamo quasi certamente affermare che a livello di concept e testi “Deceivers” racconti le vicende del Satana miltoniano fino alla sua espulsione dal Paradiso. Esiste forse una tematica più metal?
In ogni caso, sembra che questa volta gli Arch Enemy abbiano deciso di puntare molto sulla scrittura dei testi, cercando comunque di proporci alcune novità a livello musicale, senza però sbilanciarsi troppo ed è questo il principale difetto di “Deceivers”. Certo, si tratta di un buon album, magari non memorabile, ma dobbiamo anche ricordarci che è l’undicesimo lavoro in studio della band, che ha iniziato a comporre quasi 30 anni fa, quindi è possibile che le idee inizino a scarseggiare un po’. Questo disco probabilmente non metterà fine alla faida tra chi sostiene che gli Arch Enemy siano finiti con l’abbandono di Angela e chi vuole comunque dare una possibilità ad Alissa, ma è chiaro che sia stato pensato per essere suonato dal vivo e per far divertire il pubblico e sotto questo punto di vista è assolutamente soddisfacente. Forse qualche sperimentazione in più non avrebbe guastato, ma adesso non resta che vedere come “invecchieranno” le hit di “Deceivers” e cosa hanno in serbo per noi gli Arch Enemy.
Etichetta: Century Media Records Anno: 2022 Tracklist: 01. Handshake With Hell 02. Deceiver, Deceiver 03. In the Eye of the Storm 04. The Watcher 05. Poisoned Arrow 06. Sunset Over the Empire 07. House of Mirrors 08. Spreading Black Wings 09. Mourning Star 10. One Last Time 11. Exiled from Earth Sito Web: https://www.archenemy.net/en/ |