La data milanese degli Amen aveva l’importante compito di confermare il valore del gruppo, palese su disco ma a rischio di appannamento a causa di qualche poco accorto inserimento nel calderone "Nu". Insomma, malgrado le leggende sulle esibizioni del gruppo fossero numerose e unanimi nel definirli una detonazione, era il caso di esserci per capire se davvero il valore del gruppo fosse così alto. E lo è, potete starne certi. L’unica pecca dell’esibizione è la durata limitata a 40 minuti, che lascia tutti a bocca aperta e con la voglia di sentire ancora una manciata di pezzi, ma il volo d’angelo sul set della batteria da parte di Casey Chaos lascia pochi dubbi sulla possibilità di ulteriori bis. ‘Ck Killer’, ‘The Price Of Reality’, ‘Here’s The Poison’ sono i numeri nuovi che colpiscono più duro, alternati a episodi del debutto (immensa ‘When A Man Dies A Woman’) capitanati da una ‘Coma America’ fuori controllo e a velocità praticamente raddoppiata. Rabbia, impeto e istinto, gli Amen, in gergo tecnico, spaccano.