Il fatto che il trentenne chitarrista italiano Riccardo Gioggi sia stato notato nientemeno che dall’etichetta di Steve Vai è già un biglietto da visita notevole. Date le premesse c’era da attendersi un album di grande livello, e le aspettative, è proprio il caso di dirlo, corrispondono. Riccardo Gioggi è un chitarrista dal ricco background, che viene da studi di Conservatorio e ha poi deviato verso sonorità meno classiche, pur dimostrando anche qui, nel suo disco solista d’esordio, di avere mantenuto una certa attenzione verso il suo passato musicale (assolutamente consigliato per questo il brano ‘Designs’, ricco di intermezzi acustici, arrangiamenti di archi e un ampio spazio lasciato al violino).
L’aspetto che contraddistingue praticamente tutti i brani di ‘A Theory Of Dynamics’ è la complessità. Ciascun brano inizia con uno stile e passa attraverso una serie di compositi arrangiamenti che vanno dal rock al funky al progressive, il tutto con estrema naturalezza e senza nessuna forzatura; una volta iniziato il brano è quindi molto difficile indovinare come andrà a finire, e proprio in questo sta il bello. Lo stile di Riccardo Gioggi è quindi uno di quelli in cui complessità significa non solo far scorrere velocemente le dita sulla tastiera della chitarra (tra l’altro con una grande pulizia del suono), ma anche attraversare più generi e cercare dei punti di contatto fra loro. Dovendo scegliere, sono forse i brani più melodici a convincere maggiormente, in particolare ‘Dreamt 11’, ‘Even Tide’ e l’ottima ‘Air’, dove il duetto fra chitarra e il basso di Michael Manring costruisce una melodia ariosa ed aggraziata. Per ‘Spy Song’ è stato invece girato un video, che rappresenta semplicemente la band a tre elementi che suona, con abbondanti riprese sulle dita e sulla chitarra, idea semplice ma adatta al prodotto e adatta ad attirare l’attenzione. Massima attenzione durante l’ascolto quindi, proprio per apprezzare meglio tutti gli stili a cui Riccardo Gioggi fa riferimento.
Voto recensore 7,5 |
Etichetta: Digital Nations Entertainment Anno: 2012 Tracklist: 01. Time Rush Sito Web: http://www.riccardogioggi.com/ |