‘A Rise To Power’ è il terzo full length della band di roccioso heavy speed metal denominata Dungeon. Questo monicker probabilmente risulta ignoto ai lettori italiani; in realtà questo gruppo è una sorta di leggenda nella propria patria, l’Australia. Gli aussie, capitanati dal leader indiscusso Lord Tim (chitarrista e cantante, avvicinato al Kai Hansen tedesco) hanno stampato tutti i propri lavori per mercati lontani da quello europeo (compreso il primo miniCD) ed anche quest’ultima fatica era già uscita in Oceania nel 2002. Grazie all’attento lavoro della LMP giunge anche in Italia questo CD di discreto heavy speed metal, che riserva parecchie sorprese. Nella maggior parte delle composizioni la struttura classica, profondamente legata all songwriting di Judas Priest e Malmsteen, risulta pressochè priva di ionnovazioni. In ogni caso le composizioni, piacevoli e fresche, riescono a convincere (seppur non in tutti i casi); quali highlights mi sento di citare l’opener ‘A Rise To Power’, la powereggiante e americanissima ‘Insanity’s Fall’ e l’inno metal ‘Stormchaser’. La sorpresa non si fa attendere… ed ecco che con ‘Traumatised’ possiamo ascoltare un vero e proprio brano di thrash metal! Lord Tim dimostra di sapersi destreggiare egregiamente anche in territori lontani dal proprio standard; nel chiudere ricordo la presenza di una bonus track nascosta, ossia una versione decente ma non eccelsa di ‘Queen Of The Reich’ dei Queensryche. Al momento è possibile trovare molti album di metal più interessanti, ma per un appassionato del genere i Dungeon potrebbero rivelarsi una bella sorpresa.