“777 – Cosmosophy” conclude con i suoi cinque nuovi capitoli, la trilogia di carattere ermetico e filosofico composta dai francesi Blut Aus Nord. Il nuovo esito della band transalpina si allinea al livello qualitativo dei due episodi precedenti e mostra come l’ensemble possieda sempre dei caratteri vincenti che hanno permesso di plasmare in modo del tutto personale e intelligente, il black metal degli esordi. Se vogliamo, rispetto al precedente “The Desanctification”, “Cosmosophy” presenta dei brani ancora più dilatati nei ritmi, acidi e siderali, dove un grande spazio è concesso alla componente industrial e alle contaminazioni di carattere ambient, utilizzato ancora nei suoi risvolti più cupi e melodici. La formula non cambia dunque, ma la band estrae il proprio io con una classe che davvero non teme rivali e di certo non presenta lacune in termini di originlità. Prendiamo ad esempio “Epitome XV”, una maligna bestia elettronica e disturbante dove le chitarre si rendono graffianti e pronte a sferrare un attacco reso ancora più efficace dalle bordate industrial. La magnifica “Epitome XVIII” è invece l’ideale congedo dalla lunga trilogia, una suite imponente, una vera cattedrale sonora dove confluisce una matrice black primordiale spezzata da suoni spaziali e distanti e melodie aliene, mentre una voce pulita e dimessa termina la narrazione. Ancora una volta, una spanna sopra agli altri.
Voto recensore 7,5 |
Etichetta: Debemur Morti / Masterpiece Anno: 2012 Tracklist: 01. Epitome XIV 08:55 02. Epitome XV 06:14 03. Epitome XVI 10:18 04. Epitome XVII 09:27 05. Epitome XVIII 11:01 Sito Web: http://www.facebook.com/pages/Blut-Aus-Nord/53193141113 |