3.2 – Recensione: The Rules Have Changed

Emerson, Berry, Palmer: l’album “To The Power Of Three”, uscito nel 1988, era molto di più del tentativo di sfruttare la fama degli ELP. La prova sta nelle qualità di canzoni, che agli ovvi riferimenti alla band madre aggiungevano massicce dosi di pomp rock ed un’accessibilità tipicamente figlia degli anni Ottanta, con un risultato di assoluto livello. E la prova di un solido legame sta pure in questo interessantissimo “The Rules Have Changed”, che è il compimento della  successiva collaborazione tra Robert Berry e Keith Emerson: i due hanno iniziato a scrivere assieme nel 2015, riprendendo anche alcune idee di tanti anni prima, che avrebbero dovuto costituire il follow up del debutto dei 3 e che solo in parte erano finite su “Pilgrimage To A Point”, splendido lavoro solista di Robert Berry. Alla scomparsa di Emerson è seguito il dilemma: usare o non usare quei demo, quegli appunti, quegli scambi al telefono su possibili sviluppi degli spunti esistenti? Ascoltando “The Rules Have Changed” non possiamo che essere contenti che Berry, con un atto di generosità e di rispetto, abbia optato per finalizzare l’operazione, e farlo mantenendo nel monicker un richiamo alla band che aveva condiviso con Emerson. Quest’ultimo compare come compositore e arrangiatore assieme a Berry, che suona tutti gli strumenti e canta.

Il risultato è esattamente quello che ci si potrebbe aspettare: accanto a pezzi più intricati e complessi dal sapore prog ce ne sono altri più diretti, come il singolo “Powerful Man”, tutti hanno la caratteristiche di essere intrisi di pomp rock. Le tastiere hanno ovviamente un ruolo di primissimo piano, e Berry si dimostra abilissimo a ricreare, per quanto possibile, la magia di Emerson. L’album inizia carico di malinconia con “One By One”, e la malinconia riappare in varie forme lungo tutto l’arco del lavoro, in primis nell’incipit sofferto di “Our Bond” – che prosegue poi tra citazionismo e vagheggiamento del sogno americano. Tra i pezzi più efficaci vanno menzionate sicuramente la variegata title track e “What You’re Dreaming Now”, che riprende nell’intro la versione di “Eight Miles High” dei Byrds inclusa in “To The Power Of Three”. Ancora, chiede di essere ascoltata a tutto volume l’epica “Somebody’s Watching” con il suono delle tastiere pompato al massimo. L’unico brano che non convince appieno è la cantautoriale “This Letter”, per il resto “The Rules Have Changed” è una splendida sorpresa, il proseguimento di un sogno anche dopo la scomparsa del più grande tastierista rock e un bellissimo modo per celebrarlo, oltre alla conferma della statura di un musicista colpevolmente sottovalutato come Robert Berry.

Voto recensore
8,5
Etichetta: Frontiers Records

Anno: 2018

Tracklist: 01. One By One 02. Powerful Man 03. The Rules Have Changed 04. Our Bond 05. What You’re Dreaming Now 06. Somebody’s Watching 07. This Letter 08. Your Mark On The World
Sito Web: http://www.robertberry.com/

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