Suicidal Tendencies – Recensione: 13

Nuovo album, dal triplice significato (questo “13” è, infatti, il primo disco in tredici anni a contenere materiale originale, è composto da tredici tracce ed è la tredicesima release ufficiale del gruppo), per una band controversa e che, in passato, si è sciolta almeno un paio di volte.

Parliamo dei Suicidal Tendencies, formazione che, praticamente da sempre, propone un misto tra hard, heavy, thrash, hardcore, punk, funk e crossover.

I superstiti della vecchia guardia, ormai, sono rimasti il sempiterno cantante Mike Muir e Dan Pleasants alla chitarra, a cui si unisce il batterista (in formazione dal 2008) Eric Moore. A completare il roster della “Suicidal Family”, ci sono i due “nuovi acquisti” Nico Santora e Tim “RAWBIZ” Williams, rispettivamente alla chitarra ed al basso.

La formula della forma-canzone tipica del gruppo non subisce grandi variazioni e, infatti, basta l’accoppiata iniziale di “Shake It Out” e “Smash It” a mettere subito le cose in chiaro. “This Ain’t A Calebration”, poi, è quasi un inno, velocisissimo e con un refrain da cantare tutti in coro, prima di arrivare a “God Only Knows Who I Am”, brano del tutto più rilassato rispetto all’adrenalinico inizio dell’album.

E da qui si continua, sulla scia dell’alquanto inimitabile stile della band californiana. I giri di basso funky si fondono alla perfezione con le ritmiche acute e taglienti delle chitarre, come nella più consona tradizione di casa Suicidal, mentre anche l’attitudine casinista e menefreghista del combo è rimasta, pressoché immutata. Pezzi come “Make Your Stand”, “Cyco Style” col suo riff strafottente, la sopracitata “Smash It”, “Life (Can’t Live With It, Can’t Live Without It)” e la conclusiva “This World”, per l’appunto, lo dimostrano in maniera alquanto indiscutibile.

Insomma la carica giovialmente (ma neanche tanto) iconoclasta dei cinque losangelini c’è ancora, per niente intaccata dagli anni e dai continui cambi di line up. Ma, attenzione, questi sono i Suicidal Tendencies che, proverbialmente, o si odiano o si amano alla follia. Il loro genere (o non genere), può essere facilmente travisato o non capito appieno. Il consiglio è di documentarsi e cercare di addentrarsi almeno un pò nel (non facile) mondo di Muir e soci prima di mettersi all’ascolto di questo “13”. Uomo avvisato…

Voto recensore
7
Etichetta: Suicidal

Anno: 2013

Tracklist:

01. Shake It Out
02. Smash It
03. This Ain’t A Celebration
04. God Only Knows Who I Am
05. Make Your Stand
06. Who’s Afraid
07. Show Some Love…Tear It Down
08. Cyco Style
09. Slam City
10. Till My Last Breath
11. Living The Fight
12. Life (Can’t Live With It, Can’t Live Without It)
13. This World


Sito Web: http://www.suicidaltendencies.com/

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