Dischi come questi sollevano più di una perplessità. Anche se non è esattamente professionale condividere certi dubbi con i lettori, renderebbe l’idea sul caso in esame chiedervi come reagireste di fronte ad un disco che nei primi quattro brani è di una bruttezza imbarazzante, poi arriva lo strumentale “Freaky Friday” a farvi prendere un po’ di respiro prima di tuffarsi in un secondo lotto di cinque brani che sfiorano il capolavoro, almeno nell’ambito del proprio genere? Noi abbiamo risolto ascoltando dal quinto brano in poi, dimenticandoci che si tratti di un LP e pensando che quei primi brani così in bilico sul baratro della spazzatura siano uno scherzo di pessimo gusto. Ne l’opener ne le successive sono pezzi in grado di raggiungere la sufficienza , per una band che suona dal ’91 e arriva con questo lavoro al quinto full lenght. Insufficienza che abbraccia tutto quello che c’è da abbracciare: songwriting, esecuzione e produzione come queste suonano quasi infantili, oggi come oggi. Poi qualcosa di misterioso si impossessa del cd e la sopraccitata traccia strumentale fa ingranare il disco verso direzioni care ai furono Kyuss, e da qui in poi inizia un piacevole viaggio nello stoner più metallizzato, una specie di crocevia tra gli Unida più solidi e i Mind Funk meno psichedelici (quelli di ‘Dropped’, tanto per capirci). Ma era proprio il caso di farci aspettare fino al quinto brano per sciorinare tanta qualità? Alla luce di queste considerazioni dare un voto diventa abbastanza imbarazzante, e ci tocca ricorrere alla tanto odiata media matematica: siamo sul 4 per la prima parte, ma decisamente 8 per il resto.
Voto recensore 6 |
Etichetta: Metal Mind Production Anno: 2006 Tracklist: 01. 99% Of Evil 02. Hey You 03. Murdered Magicians 04. Lucy Fair 05. Freaky Friday 06. Fake Demon 07. Invisible Cry 08. Prophet 09. Disbelif 10. E.C.E.G |