Limb Schnoor, dopo aver pubblicato l’album dei trascurabili Emerald Sun, continua a farsi paladino incontrastato del power metal melodico, con il terzo lavoro degli australiani Black Majesty. I nostri, con ‘Tomorrowland’, non fanno altro che riprendere tutti gli stilemi dell’ heavy melodico degli anni ’90, traendo ispirazione da Hammerfall, Gamma Ray, Dragonforce e cloni vari, senza però aggiungere farina dal proprio sacco. Non chiediamo l’originalità a tutti i costi, ma in un genere come il power metal, in cui si è ormai scritto e suonato tutto ed il contrario di tutto, un disco del genere non può che finire in un attimo nel dimenticatoio. E non basta irrobustire i suoni di chitarra e citare alcuni spunti maideniani per essere ricordati, perché la musica, che è quella che conta, puzza di vecchio lontano un chilometro. I Black Majesty pigiano il piede spesso e volentieri sull’acceleratore e la coppia d’asce Janevski/Mohamed non se la cava affatto male in fase ritmica, ma la voce di John Cavalieri non convince mai appieno, incerta ed alla continua ricerca del colpo ad effetto piuttosto che dell’intonazione e dell’interpretazione. Alla fine resta una prova incolore, monocorde ed assai anonima. L’opener ‘Forever Damned’ e le sostenute ‘Bleeding World’ e ‘Faces Of War’ si assomigliano fin troppo tra loro e la bella cover dei Deep Purple ‘Soldier Of Fortune’, non può risollevare le sorti di un album che, dopo una ascolto, avrete già dimenticato. Si dice che il terzo album rappresenti per una band la prova del nove e la manifestazione della propria maturazione: se i Black Majesty hanno intenzione di sopravvivere nell’affollato panorama power hanno urgentemente bisogno di idee. Mi raccomando, non fatevi ingannare dalla splendida copertina…
Voto recensore 5 |
Etichetta: Limb Music / Audioglobe Anno: 2007 Tracklist: 01. Forever Damned 02. Into The Black 03. Evil In your Eyes 04. Tomorrowland 05. Soldier Of Fortune 06. Bleeding World 07. Faces Of War 08. Wings To Fly 09. Another Dawn 10. Scars |