Il progetto The Golden Grass, arrivato alla seconda release dopo un buon debutto con l’omonimo full length, si presenta come un gruppo relativamente giovane, essendosi formati nel 2013, ma con alle spalle la giusta esperienza individuale essendo, i componenti, nell’ambito musicale da discreto tempo.
La band si presenta come un tuffo nelle sonorità spaziali che hanno caratterizzato il periodo tra fine anni ’60 e inizio ’70, una nota di rimpianto per i tempi dei figli dei fiori si legge tra le loro note; definirli hard rock, infatti, ha un non so che di insolito.
Il disco parte con “Get It Together” e “Reflections In The Glass”, due buone introspezioni in quello che è lo stile musicale ma che appaiono quasi semplicisticamente stereotipate; risultano, invece, molto orecchiabili e d’effetto gli assoli, la voce incisiva e quei tocchi di classe come l’armonica a bocca in “Shadow Traveler” tranquillamente definibile come il miglior brano all’interno del disco.
Passando per “Hazy Daybreak” si confermano note di psichedelia che, in realtà, ci hanno accompagnato sin dall’inizio in maniera alquanto sottoesposta.
Ciò che esce è effettivamente il più classico del rock dalle sonorità di base che rivangano gli anni di Woodstock ma adornate da chicche più moderne a contraddistinguere la band.
L’album fila liscio e sicuramente sarà una gradita sorpresa per i cultori del rock originale ’60/’70 ma, nel complesso, appare leggermente spento; per buona parte del tempo risultano, infatti, pressoché assenti adrenalina e coinvolgimento.
Voto recensore 5 |
Etichetta: Listenable Records Anno: 2016 Tracklist: 1) Get It Together 2) Reflections In The Glass 3) Shadow Traveler 4) Hazy Daybreak 5) Down The Line 6) See It Through Sito Web: https://thegoldengrass.bandcamp.com/ |