Secondo album per i deathster olandesi Bodyfarm e ancora una volta quello che la band ci propone ricalca in modo quasi perfetto le aspettative di un qualsiasi amante della vecchia scuola del genere.
Tra riffing saltellanti e lineari, suono ribassato, vocals scure e urlate, rallentamenti asfissianti e ripartenze tritatutto i Bodyfarm sembrano una band che ha frequentato le serali e assimilato con dedizione la lezione dei maestri.
Detto questo non ci sognano nemmeno di assurgere questi preparati musicisti olandesi al livello dei migliori del genere, sia antichi che moderni, ma va loro riconosciuta una buona dose di convinzione che ha permesso comunque un miglioramento rispetto all’album precedente, con un’evidente qualità nella resa sonora e una miglior struttura dei singoli brani che non saranno forse il massimo dell’originalità, ma non mancano di farsi apprezzare.
Pur nella loro resa essenziale canzoni come “Vortex Of Terror” o la tetra “Frozen Halls”, ma anche la brutalità guerresca di “Frontilen Massacre” o la cadenza groovy e melodica di “The Siege Of The Mind” sanno quali sono le giuste corde da toccare.
Se siete tra quelli che amano andare a spulciare tra le seconde schiere del genere in cerca di band interessanti i Bodyfarm potrebbero fare al caso vostro…
Voto recensore 6,5 |
Etichetta: Cyclone Empire Anno: 2013 Tracklist: 01. Unbroken Sito Web: https://www.facebook.com/Bodyfarmdeathmetal |