Un vecchio proverbio recita che bisogna battere il ferro finché è caldo. Ma il metallo in questione, trattandosi di power con female vocals, si è ormai raffreddato da tempo. Lo splendido “Oceanborn” dei Nightwish ha fatto sfracelli, influenzando e non poco il modo di intendere il metal sinfonico, accompagnato da una fanciulla dietro al microfono e da tastiere orchestrali. Quante band hanno tentato la fortuna negli ultimi anni buttandosi a testa bassa su questo genere? Moltissime, tanto da saturare il mercato e rendere indigesti tutti questi album usciti in serie uno dopo l’altro. Un preambolo per introdurre il secondo album dei tedeschi Dawn Of Destiny, “Rebellion In Heaven”, che andrà inevitabilmente a perdersi negli scaffali dei negozi. Niente di nuovo sul fronte occidentale, già dall’opener “Angel Whitout Wings”, che propone un metal melodico e sinfonico, tra archi, clavicembali e svolazzi di chitarre. La cantante, Svenja Mills, evita di cimentarsi nel cantato lirico, preferendo un tono più melodico, ma nemmeno gli inserti in growls posti a sorreggerla di tanto in tanto nelle song, riescono ad avvicinare i nostri agli Epica. I Dawn Of Destiny cercano di differenziarsi spingendo maggiormente sull’acceleratore, utilizzando a più riprese ritmiche speed e thrash, ma la mossa, come in “Inquisition”, non si rivela essere vincente. Se poi contiamo che i refrain delle prime tre song poste in scaletta si muovono sullo stesso giro melodico, abbiamo il quadro completo di “Rebellion In Heaven”, un disco che non ha assolutamente nulla da dire.
Voto recensore 5 |
Etichetta: Shark Records Anno: 2008 Tracklist: 01. Angel Whitout Wings 02. In Between 03. Save Us 04. Lost 05. Perceive Me 06. Unexpected Guest 07. Tears Of Sorrow 08. Inquisition 09. Rain 10. Ending Dream 11. Last Day 12. Heaven’s Falling Down 13. Days Of Crying 14. Where Are You Now? Sito Web: http://www.myspace.com/dawnofdestiny |