I Concept riescono finalmente a raggiungere con questo ‘Reason And Truth’ l’agognato debut album. La miscela musicale del gruppo italiano si pone a metà strada fra un power di fattura raffinata ed elegante (di derivazione Kamelot, o per restare in Italia, Secret Sphere) ed un prog-metal più assimilabile (che ricorda certamente Symphony X su tutti, ma anche i vecchi e mai dimenticati Conception). Punti forza del gruppo sono la voce particolarissima ed estremamente tagliente di Gianni Carcione, così come le partiture neoclassiche ed allo stesso tempo quasi AOR del tastierista Andrea Mastroianni. Da dimenticare, invece, il lavoro di batteria del sempre ottimo David Folchitto. In questa occasione, forse a causa di una produzione un po’ di plastica (l’unico punto negativo dell’album), il suo lavoro sembra un po’ “unidimensionale”. I brani che colpiscono sin dal primo ascolto sono parecchi, a partire dall’opener dal gusto hard rock melodico intitolata ‘Elegy Of Truth’ (in cui i nostri riescono comunque ad inserire intricate partiture), per poi passare alla successiva speedy oriented ‘The (Soul Time) Version’. Questi due brani rappresentano l’anima più classica dei nostri, ma al bagaglio dei Cocncept va aggiunta l’elegiaca ballad intitolata ‘Death Of Reason’ (che a tratti ricorda qualcosa degli Angra) e la “power-jazzata” ‘Spes III’, arricchita da intrecci di chitarra-tastiera favolosi e da una parte di cantato in italiano veramente emozionante. A livello lirico ‘Reason And Truth’ è un difficilissimo concept sulla conoscenza dell’io e del rapporto con il mondo. Per una volta una band affronta tematiche personali e introspettive con gusto e stile.
Voto recensore 7 |
Etichetta: Underground Symphony / Audioglobe Anno: 2003 Tracklist: 01. Elegy Of Truth 02. The (Soul Time) Version 03. The Answer II 04. Living A Lie 05. Power After Power 06. Death Of Reason 07. Spes III (Paradoxical) 08. Alone (The Conversion) 09. Conceptsymphony (The Dialogue) 10. Sweet Dreams (Bonus track) |