Non c’è moltissimo da dire su questo disco degli Amethista, gruppo piemontese nato nel 2004 e giunto al traguardo del primo disco in studio, in grado di fregiarsi del titolo di opener per gli Ancient e per i Dismember in tempi recenti. Non c’è moltissimo da dire perché, tenendo anche conto di una buona produzione, di un artwork di copertina di difficile interpretazione ma molto piacevole e di un booklet estremamente professionale, il risultato finale, è quello di un prodotto già sentito e risentito. La band è dedita ad un gothic black metal caratterizzato dal punto di vista vocale da due voci, una femminile, che a tratti azzarda accenni lirici, e una maschile con un growl alla Dani Filth apprezzabile solo dagli appassionati. La strumentazione evidenzia invece un uso marcato delle tastiere, una ripetizione di ritmiche di chitarra troppo simili tra loro, anche se ben suonate (non a caso il chitarrista esprime nel sito web della band la sua grande ammirazione per Steve Vai), ma anche una mancanza di tratti distintivi, per cui in certi momenti non è neanche facile distinguere la fine di un brano e l’inizio di un altro. Prevalgono i brani veloci, la melodia vera e propria ha la sua parte dominante in ‘The Beast Within…’ e nella successiva ‘My Moment Is Eternity’, anche se in questo secondo caso, più che di una canzone vera e propria si tratta di un recitativo. I brani hanno testi molto lunghi e trattano tematiche complesse, a metà, sembrerebbe, fra il mitologico e l’esoterico, probabilmente apprezzabili solo da persone competenti nel settore. Tutto questo però non riesce ad elevare la qualità del prodotto finito, che da un punto di vista vocale e strumentale non offre innovazioni di nessun tipo e suona fin troppo uguale a tanti altri prodotti dello stesso genere, incastrati a metà fra uno o più generi ma privi di una loro identità vera e propria.
Voto recensore 6 |
Etichetta: Chaos Path / Masterpiece Anno: 2006 Tracklist: 01. The Whim Of Rha |