Dopo averci fatto scoprire due nuovi gruppi davvero interessanti come Rocka Rollas e Sacred Guardian la sempre attiva Stormspell Records (label che fa realmente della passione per il metal classico un lavoro) ci propone gli svedesi Air Raid, autori, sempre nel 2012, di un EP d’esordio discreto intitolato “Danger Ahead”.
“Night Of The Axe” è il full length d’esordio per l’act di Gothenburg e riprende stilisticamente quanto già realizzato in precedenza con l’aggiunta di una maggiore pulizia e precisione nei suoni.
Il CD fa emergere con chiarezza un amore sconfinato per lo US power e per i classici Judas Priest e Iron Maiden, soprattutto per quanto riguarda il songwriting delle chitarre di Johan Carlsson e Andreas Johansson. Le linee vocali di Michael Rinakakis hanno un sapore aspro e graffiante che le allontana dallo stile tipico dei singer power europei e le avvicina ad un Warrel Dale (da sentire in questo caso “Dying Man”) o, in certi casi, al Chris Boltendahl più ispirato.
L’album presenta dieci tracce che evitano come la peste diversi clichees degli ultimi anni, vedi ad esempio gli intro o l’utilizzo di tastiere. Gli Air Raid quindi sembrano usciti dalla macchina del tempo calibrata per metà anni ’80 anche se nella tracklist di “Night Of The Axe” non mancano pezzi speed come il discreto “Call Of The Warlock”. I nostri dimostrano di avere anche una discreta raffinatezza nello strumentale “Reminescence” e la conclusiva song “A Blade In The Dark” ci riporta ai fasti dei migliori Iron Maiden (periodo “Powerslave”).
Nel complesso quindi il debutto degli Air Raid è un buon biglietto da visita ma buona parte dei brani mancano di un buon livello di immediatezza ed anche le linee vocali alla lunga non fanno esultare; di conseguenza il lavoro è consigliato soprattutto a chi ama il revival ben fatto.
Voto recensore 6,5 |
Etichetta: Stormspell Records Anno: 2012 Tracklist: 01. Treason Sito Web: http://www.myspace.com/airraidswe |