I tedeschi Imperium Dekadenz sono legati a una concezione di black metal “evoluto”, un panorama musicale che abbiamo imparato a conoscere grazie ad acts d’elite come possono essere Alcest, Les Discrets e Ackercoke, degli ensemble che hanno saputo unire melodia e ricerca sonora ai ruggiti primitivi del black. Una tecnica ben consolidata anche negli Imperium Dekadenz, che partono da suoni ruvidi e cavernosi e li trasferiscono in un contesto di ricerca e introspezione. Sono infatti i mali interiori, ma anche l’attenzione alla storia e alla cultura centroeuropea, il fulcro del panorama lirico di questa band, che già le dona un elemento distintivo. Il two piece composto dal drummer Vespasian e dal vocalist Horaz opta per delle composizioni di lunga durata, giustamente varie e con una buona combinazione di sensazioni glaciali e soluzioni melodiche indovinate. Se l’opener “Durch Das Tor…” nel suoi toni psichedelici e folcloristici suscita addirittura sensazioni pinkfloydiane, la successiva “Brigobannis” è già un grido di battaglia, ove la band mostra i muscoli attraverso un episodio che si basa sulle robuste chitarre, in grado però di regalare melodie notturne e sognanti. L’ensemble infatti, inserisce in modo piuttosto continuo dei ritrovati che vanno a smussare gli angoli dell’opera. Possiamo citare gli ottimi cori operistici dell’epica, eppure melanconica “Ave Danuvi”, le sinfonie crepuscolari di “Aura Silvae” e ancora i delicati arpeggi che rendono l’arcigna “Der Unweg”, una canzone capace di lasciarsi andare a momenti di assoluta introspezione. “Meadows Of Nostalgia” è dunque un platter convincente, una sorta di black metal bucolico che incontrerà i favori dei palati fini estimatori della musica estrema.
Voto recensore 7 |
Etichetta: Season Of Mist / Audioglobe Anno: 2013 Tracklist: 01. Durch Das Tor… 02. Brigobannis 03. Aue Der Nostalgia 04. Ave Danuvi 05. Memoria 06. Aura Silvae 07. Der Unweg 08. Striga 09. Tranen Der Bacchus Sito Web: http://www.imperium-dekadenz.de/ |