La musica di Mariusz Duda con i Lunatic Soul è letteralmente senza freni, libera. Così come dovrebbe essere in ogni occasione, capace di immaginare orizzonti lontani e giocare con esperienze che flirtano con elettronica e suoni tipicamente rock.
Un disco di rottura tanto e quanto “To The Bone” di Steven Wilson, dove anche in questo caso si gioca con il termine “Progressive”, piegandolo fino a farlo ritornare alla sua vera forma. Quella della libertà.
La partenza è di quelle che lasciano senza fiato, con “Blood On The Tightrope” che avvolge e scuote. Una batteria ipnotica ed un pianoforte che con poche note riesce ad aprire lo scrigno ricolmo di emozioni. E poi la voce di Duda, sottile e piena di intensità: davvero il modo migliore per aprire un disco. Più densa ed evocativa “Anymore”, dove l’incomunicabilità diventa verbo incarnato – “you don’t talk to me anymore” – e con la musica raffredda anche i cuori di chi neanche vuole ascoltare le scuse dell’altro. Un piccolo gioiello freddo come una lama nel cuore. “Crumbling Teeth And The Owl Eye” è una dichiarazione d’amore, di paura ed angoscia che cresce nel cuore delle persone fino a quando non arriva qualcuno a spazzarla via. Ed il crescendo d’archi, che spezza letteralmente in 2 la canzone, è la “nascita della speranza”. È la consapevolezza. “you came to my gloomy world, lightened up my sky. Thanks to you i’ve realized what i am still afraid of”.
Schegge finali con “Battlefield”, disperato canto di chi è stato spezzato dalla guerra. Indifferenza, buio e freddo: questo si può sentire nella canzone più oscura e tetra dell’album. “Moving On” è la degnissima canzone di un album davvero convincente e positivo. Una canzone che flirta con i Depeche Mode e che avvolge per la semplicità di una linea di basso che sostiene l’ossatura della canzone.
Non è rock, non è metal, non è niente di immaginabile. È musica per “guardare oltre”. Innovare vuol dire essere almeno due – se non addirittura tre – passi avanti a tutti. Mariusz Duda sta percorrendo questa strada. Non lasciatelo solo.
Voto recensore 8 |
Etichetta: Kscope Anno: 2017 Tracklist: 01. Blood on the Tightrope 02. Anymore 03. Crumbling Teeth and the Owl Eyes 04. Red Light Escape 05. Fractured 06. A Thousand Shards of Heaven 07. Battlefield 08. Moving On Sito Web: http://lunaticsoul.com/ |