Quasi 24 anni fa si chiudevano gli anni’80 e quale modo migliore per concludere questa decade fortunatissima se non con un album dei Mötley Crüe? In quello stesso anno uscì infatti il celeberrimo e immortale “Dr. Feelgood”, ultimo masterpiece della band che segna la degna conclusione di una decade fatta di alcool, droghe e tanta trasgressione. Dal titolo abbastanza simbolico, infatti in gergo Dr. Feelgood sta per eroina, questo album è un generatore di hit che porterà con sé la conseguente dipartita di Vince Neil dal gruppo, che successivamente ritornerà nel 1997, e la tanto promossa sobrietà della band. In esso è contenuta la colonna sonora di intere generazioni, a partire dalla titletrack “Dr. Feelgood” che, grazie ai provvidenziali e indimenticabili riff di Mick Mars ed il suo ritornello impossibile, va ad annoverarsi fra i pezzi più famosi, più ballati e cantati della storia dei Mötley Crüe. In “Rattlesnake Shake” è manifestato tutto l’amore che Nikki Sixx, bassista e frontman, nutre verso gli Aerosmith. Melodia e riff non sono che un forte richiamo allo stile di Joe Perry, così come lo sviluppo del brano che trova il punto di rottura nella voce di Neil. “Kickstart My Heart” è il singolo per eccellenza dei Mötley Crüe. Su questa canzone viaggiano leggende, aneddoti, un video old school girato al Whisky-A-Go-Go e “The Heroin Diaries”, i diari di Nikki “Sikky” Sixx. La fonte del pezzo è un episodio intorno alla vita di Nikki Sixx che, dopo essere stato dichiarato clinicamente morto in seguito ad un’overdose, resuscita grazie ad una doppia dose di adrenalina. La leva iniziale di Mick Mars è un tratto distintivo, così come la batteria di Tommy Lee, che scandisce un ritmo incalzante e sostenuto, e la voce di Neil, molto tirata a e graffiante. Il ritornello è uno dei tanti punti di forza del brano che ancora oggi è un vero e proprio cavallo di battaglia durante i live. “Without You”, rompendo la carica adrenalinica lasciata da “Kickstart My Heart”, è la classica ballad da pomiciata dietro i sedili, quel tocco di miele musicale che non guasta, la tipica serenata musicale in puro stile anni’80. “Same Ol’ Situation”, riabbracciando in toto le sonorità di “Girls, Girls, Girls”, è una ventata di allegria che con malizia e in puro linguaggio motleycruano affronta il tema del lesbismo. Curiosa è la versione live che in più show è accompagnata dalla proiezioni di un video in stile anni’20. “Don’t Go Away Mad (Just Go Away)”, ultimo singolo estratto, riprende a distanza di cinque anni “Too Young To Fall In Love” con uno stile a cavallo fra una ballad e un singolo hard rock. L’intreccio fra la chitarra in clean di Vince Neil e quella distorta di Mick Mars danno un tocco magico a questo pezzo che ancora oggi, a quasi un quarto di secolo dalla sua uscita, risulta essere particolarmente sentito da Vince Neil.
Sui Mötley Crüe è stato detto tanto e su di loro in pochi hanno scommesso. Molti hanno rinunciato, altri hanno cercato di scoraggiarli e altri ancora dissero che non avrebbero avuto un futuro. La verità è che ancora oggi “Dr. Feelgood” resta un masterpiece assoluto. Giovani e giovanissimi lo acquistano, nostalgici e non lo ascoltano e, malgrado la semplicità di musica e testi, rimane uno degli album più influenti e che meglio definiscono gli ormai lontani anni’80.
Etichetta: Elektra Anno: 1989 Tracklist: 01. T.nT (Terror 'n Tinseltown) 02. Dr. Feelgood 03. Slice Of Your Pie 04. Rattlesnake Shake 05. Kickstart My Heart 06. Without You 07. Same Ol' Situation (S. O. S.) 08. Sticky Sweet 09. She Goes Down 10. Don't Go Away Mad (Just Go Away) 11. Time For Change Sito Web: www.motley.com |
Consumati sia LP che CD!!!
Album potente, melodico: semplicemente da avere, unico!
Già con la title track si parte col botto; una rasoita di potente gran classe che dimostra la caratura del cd.
Non ci sono passaggi a vuoto, ne filler.
Fantastico.
Voto 9