Primo album dei Beatallica a perdere, forse del tutto, quella verve giocosa e miscela stili di sempre. Sì, perché i quattro del Winsconsin, con questo “Abbey Load” mantengono praticamente intatte liriche e strutture dei brani dei Beatles, limitandosi a suonarle con un tocco alla Metallica, aggiungendoci, per variare, anche qualche solo Hammet-style. Un po’ deludente come approccio, almeno fino a “Michelle”, che si trasforma in “For Whom The Bell Tolls” con il testo di, appunto, “Michelle”. Da qui, il divertimento inizia a farsi più palese, visto che il ritornello si trasforma in “For Whom Michelle Toll”, abbastanza esilarante.
E’ giusto un momento, però, perché da “Help!” si riprende col piglio meno innovativo di inizio disco. Ok, ora immaginiamo che sia parecchio difficile miscelare del tutto titoli, testi, e stili musicali, però questo “Abbey Load” non riesce a convincere del tutto, perché decisamente inferiore ai precedenti (e non imprescindibili, ma quasi) “Sgt. Hetfield’s Motorbreath Pub Band” e “Masterful Mystery Tour”, dove sprazzi di genialità miscelata a follia pura e insensibilità assoluta, permettevano di creare masterpieces come “Everybody’s Got A Ticket to Ride Except For Me And My Lightning”, “I Want To Choke Your Band”, “…And Justice For All My Loving” e, soprattutto, “The Thing That Should Not Let It Be”.
Quel che rimane dei Beatallica, nel 2013, sono quattro validi musicisti, forse un po’ troppo appagati, che hanno sicuramente perso la creatività e la voglia di sperimentare di un tempo e che scimmiottano due band, Beatles e Metallica, senza, davvero, avere un filo logico.
Non ci resta che sperare che, col tempo, i quattro baronetti/horsemen, possano ritrovare in pieno la rotta che li ha portati ad essere quella macchina spara gag irresistibili che tutti noi avevamo imparato a conoscere e apprezzare.
Voto recensore 4,5 |
Etichetta: Oglio Records Anno: 2013 Tracklist: 01. Come Together Sito Web: http://www.beatallica.org/ |