Vince Neil, il frontman dei Mötley Crüe, ha parlato in una recente intervista dei suoi piani e aspettative per il futuro dopo la fine del tour d’addio della band:
“Sono emozionato per il futuro. Ho avuto una band solista negli scorsi 15 anni o forse anche di più. E quando i Mötley Crüe non sono in tour, io sono sempre in tour con la mia band. Anche dopo l’ultimo show dei Mötley, la vigilia di Capodanno, ripartirò subito, il 10 Gennaio. Quindi non avrò molto tempo per riposarmi.
Però è emozionante, perchè i Mötley Crüe hanno occupato il 99% del mio tempo. E adesso che sono fuori dai giochi, posso davvero concentrarmi sulla carriera solista e tutte le altre cose che vorrei fare. Quindi è un periodo molto emozionante, perchè penso a tutto il tempo che avrò a disposizione e tutte le cose che potrò fare. Certo, non suonare più insieme sarà triste, però credo che sia un passo avanti.
Vince Neil ha poi parlato degli esordi e della crescita della band:
“Volevamo solo essere la più grande band di Hollywood. Volevamo suonare al Whisky a Go Go. Se riuscivi a suonare per un fine settimana al Whisky, voleva dire che ce l’avevi fatta. Poi, passo dopo passo, siamo andati oltre fino a voler suonare al Civic Center – poi volevamo aprire per una grande band e poi, sai, andare in tour.
Il nostro primissimo tour è stato di apertura per i Kiss, abbiamo fatto sei show con loro. E pian piano la cosa è diventata sempre più grande. Non ci siamo mai messi lì a dire ‘Vogliamo essere delle rock stars per i prossimi 35 anni’. Non avremmo mai potuto immaginare una cosa del genere.”
