I risultati degli esami tossicologici disposti dopo la morte di Scott Weiland, ex vocalist di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver, hanno rivelato che la causa del decesso del cantante è da attribuire ad un’overdose di cocaina, ecstasy e alcool.
Scott Weiland è stato trovato morto sul suo tour bus poco prima del concerto che avrebbe dovuto tenere in Minnesota lo scorso 3 Dicembre. Sul bus sono state ritrovate una serie di sostanze stupefacenti e psicofarmaci, quali cocaina, Xanax, pillole contro l’insonnia, Viagra, antidolorifici a base di oppio e Ziprasidone (usato per la cura dei disturbi bipolari e della schizofrenia).
Stando ai referti degli esami svolti, l’abuso di droga, farmaci e alcool sarebbe stato aggravato da una forma di cardiopatia e dall’asma da cui Weiland era affetto.
