Secondo il Deutsche Welle, la industrial metal band tedesca, Rammstein, avrebbe intentato una causa contro la Germania per aver temporaneamente indicizzato il loro album “Liebe Ist Für Alle Da” (2009) reputandolo dannoso per i giovani ed inserendolo, quindi, in un elenco comunemente chiamato “Index” in cui, il dipartimento del governo federale tedesco, ha il compito di identificare ed inserirne tutti i tipi di supporti, dalla letteratura ai film ai videogiochi e siti web, che possono essere considerato, appunto, dannosi per i giovani.
Secondo il BPjM, “I distributori di questo supporto non sono più autorizzati a vendere, affittare, presentarlo in pubblico o trasmetterlo”. Anche la pubblicità ne è vietata, con le violazioni punibili secondo il diritto tedesco.
La motivazione per cui l’album sarebbe entrato in questo “Index” sarebbe ricercabile nella canzone “Ich Tu Dir Weh” (tradotta “io ti farò male”) e nell’immagine nel booklet che mostra un uomo seduto intento a colpire una donna nuda.
Queste le parole del tastierista Christian “Flake” Lorenz:
“Non c’è nulla in quest’album che può causare più fraintendimenti rispetto alle altre release dei Rammstein; perchè adesso? E perchè questo album? Uno degli esaminatori avrà presumibilmente una figlia che lo infastidisce con i Rammstein a tutto volume!”
Come risultato dell’indicizzazione dell’album, la band ha affermato di aver dovuto distruggere quasi 85’000 copie ed ora sta cercando di recuperare i danni; circa 66’000 euro.
La band verrà ascoltata in tribunale questa estate.