I Blood Youth pubblicheranno il loro debut album intitolato “Beyond Repair” il prossimo 7 Aprile tramite Rude Records. Il disco è stato registrato tra i Bandit Studios di Jonny Renshaw e i The Warehouse con Robin Adams; il mixing è stato effettuato presso Studio Fredman e il mastering da Alan Douches ai West West Side.
La band ha anche diffuso in streaming una traccia contenuta nel nuovo lavoro e intitolata “Making Waves“:
Kaya Tarsus, cantante della band britannica, ha descritto così l’origine di questo brano:
Making Waves significa essere insensibili al dolore, cancellare quei ricordi e quelle conversazioni che ho avuto con alcune persone nel periodo più buio della mia vita. La canzone parla di quando vivevo in solitudine, depresso. Mi sono ritrovato a pensare constantemente solo a quello che mi stava accaddendo, senza reagire, chiudendomi sempre di più in me stesso. Così ho pensato che avrei potuto provare a sistemare le cose magari uscendo tutte le sere, a volte anche da solo, giusto per distrarmi qualche ora e non pensare a niente. Il brano in questione è stato il primo che ho scritto per il nuovo lavoro e funge da ispirazione per tutto l’album.
Riguardo a “Beyond Repair“, Tarsus aggiunge:
Beyond Repair parla dell’essere arrabbiati e di come ci confrontiamo con la nostra rabbia nell’atà moderna. La nostra intenzione era quella di creare qualcosa di molto aggressivo e al contempo molto reale. Credo che con questo album abbiamo conseguito il nostro obiettivo.
Di seguito tracklist e artwork della release:
“Making Waves”
“What I’m Running From”
“Savanna”
“Parasite”
“I Remember”
“Reason To Stay”
“Pulling Teeth”
“Buying Time”
“Bless”
“Man Made Disaster”
