Fan di rock pesante non esattamente di primo pelo, segue la scena sotto mentite spoglie (in realtà è un supereroe del sales department) dal lontano 1987; la quotidianità familiare e l’enogastronomia lo distraggono dalla sua dedizione quasi maniacale alla materia metal (dall’AOR al death). È uno dei “vecchi zii” della redazione ma l’entusiasmo rimane assolutamente immutato.
Fan di rock pesante non esattamente di primo pelo, segue la scena sotto mentite spoglie (in realtà è un supereroe del sales department) dal lontano 1987; la quotidianità familiare e l’enogastronomia lo distraggono dalla sua dedizione quasi maniacale alla materia metal (dall’AOR al death). È uno dei “vecchi zii” della redazione ma l’entusiasmo rimane assolutamente immutato.
Dopo la parentesi del live registrato al Frontiers Metal Festival (dove posso confermare che diedero luogo ad un’esibizione di altissimo livello) i sempreverdi Labÿrinth tornano sul mercato, sempre per l’etichetta partenopea, con “Welcome To The Absurd Circus” donando finalmente un successore al riuscitissimo “Architecture Of A God”. “The...
Gruppo canadese sconosciuto ai più, i Red Cain sono in pista già da un lustro avendo pubblicato un EP omonimo e la prima parte di questo “Kindred”. Il power trio (con una conformazione “allargata” in sede live) proveniente dalla regione dell’Alberta, propone un gothic progressive metal con curiose...
Diciamo la verità: ormai ne avrete tutti le scatole piene di sentirvi dire che “il 2020 è stato un anno diverso” eccetera eccetera. Segno tangibile, in questa superclassifica di fine anno, sarà la mancanza delle voci “Migliore concerto dell’anno” e “Peggiore concerto dell’anno”, per ovvi motivi. Per fortuna,...
Entità musicale ormai totalmente in mano ad Aviv Geffen, i Blackfield si rifanno vivi dopo aver sparpagliato un po’ di nuova musica sulle piattaforme di streaming nei mesi passati con “For The Music” seguito del buon “V”. Rimaniamo sempre un po’ nostalgici dei primi anni della band in...
Se c’è un gruppo che da circa 20 anni non ha spostato di una virgola il proprio credo musicale rimanendo però credibile e collocandosi qualitativamente sempre in fascia medio alta, questi sono proprio i Vanden Plas. Se infatti nei primi anni di carriera i nostri furono una piacevole...
Pur essendo già al secondo album, fino ad’ora il nome degli Our Oceans è circolato principalmente nel solo circuito underground per due ragioni: lo scarso appeal commerciale nonostante la bontà della loro proposta musicale e la partecipazione alla line-up live dei Cynic (cult band che ho avuto la...
Presenza pressoché costante nel panorama progressive metal degli ultimi 35 anni i Fates Warning svelano finalmente ai propri fan il frutto di un lavoro lungo due anni, che si è tradotto nel loro album più lungo di sempre “Long Day Good Night”, che sin dal titolo suona come...
Una vista “da dentro” del mondo musicale di Reb Beach è proprio quella che riusciamo a dare con questo suo nuovo album solista del chitarrista americano a ben vent’anni di distanza dal buon “Masquerade”. La lunga distanza intercorsa tra quel lavoro e “A View From The Inside” è...
Punto di riferimento per una pletora di chitarristi negli ultimi 30 anni, nonché leader musicale dei Dream Theater, ancor più dopo l’abbandono dell’accentratore (in termini musical/organizzativi) Mike Portnoy (figura peraltro presente anche in questa recensione) John Petrucci dopo ben 15 anni si ributta nell’avventura solista e totalmente strumentale...
Gruppo ormai storico della scena metal italiana ma con un seguito ancor più corposo da una decina d’anni a questa parte, i DGM colmano la grande attesa per un loro nuovo album grazie a questo trascinante “Tragic Separation” album dal titolo quanto mai attuale e sul quale hanno...
Esordirono giovanissimi nel 2014 con un album eponimo a nome Synaesthesia grazie all’aiuto del lungimirante Mike Holmes degli IQ e riusciamo finalmente a parlare di loro sulle pagine di Metallus in occasione del nuovo “Celexa Dreams”. Stiamo parlando dei Kyros, frizzante realtà britannica di post progressive rock con...
Siamo purtroppo convinti che poche persone, che si accingeranno alla lettura di questa recensione, conoscano i PreHistoric Animals, entità svedese partita come duo (il fondatore Stefan Altzar a voce, chitarra e tastiere ed il batterista Samuel Granath) con la realizzazione dell’interessante “Consider It A Work Of Art” e...